Un progetto che coinvolge i Gal Eloro, Etna, Terre dell'Etna e dell'Alcantara e Kalat
(Ernesto Del Campo, Martina Indelicato, Giuseppe Glorioso e Michele Germanà)
di Francesca Landolina
Basta dire che la Sicilia, l’Etna o Pachino siano territori incantevoli per incrementare il turismo enogastronomico e attrarre turisti da ogni parte del mondo?
No di certo, se manca poi la cooperazione tra i partner più influenti del territorio che siano in grado di fare rete per fornire servizi di qualità. Da queste premesse nasce il marchio Ruralità mediterranea, una piattaforma condivisa tra i Gal Eloro, Etna, Terre dell’Etna e dell’Alcantara, Kalat per dare concreta attuazione ai progetti finanziati nell’Ambito dell’Asse IV del Programma di Sviluppo Rurale della Sicilia 2007-2013.
Nei tre programmi previsti, Salitis, di cui è capofila il Gal Etna, è stato presentato a Roma da Eataly. Alla conferenza hanno partecipato, Ernesto Del Campo (direttore del piano esecutivo per il Gal Etna), Giuseppe Glorioso (Presidente Gal Etna), Michele Germanà (Gal Kalat) e Martina Indelicato (Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara).
Insieme hanno parlato dell’importanza del fare squadra e della condivisione dei punti cardine dei tre progetti attuati e in grado di dare una concreta applicazione ad un passaporto del gusto, ad un marchio di qualità e a dei percorsi enogastronomici per esaltare l’unicità e l’eccellenza dei prodotti tipici della Sicilia orientale.
“Per la prima volta – ha affermato Giuseppe Glorioso – Eloro, Etna, Terre dell’Etna e dell’Alcantara, Kalat, i 4 Gruppi di Azione Locale (Gal) sono riusciti a integrare tre progetti di cooperazione, Salitis, Ramses e Radames, con l’obiettivo di rafforzare la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari della Sicilia orientale, puntando sul turismo e sui prodotti tipici”.
Il progetto Salitis finanziato nell’ambito dell’Asse IV del Programma di Sviluppo Rurale della Sicilia 2007-2013, denominato “Sistema di Azioni Locali per l’Internazionalizzazione dei Territori dell’Italia del Sud”, interviene per portare su un piano internazionale i comparti valorizzati con gli altri due progetti.
Si tratta di concreti interventi per valorizzare, organizzare e promuovere sui mercati nazionali e internazionali l’offerta territoriale grazie alla piattaforma “Ruralità Mediterranea”, il marchio collettivo di qualità che, utilizzando un piano di controlli obbligatori, identifica le imprese agricole, agrituristiche e del turismo rurale che sono in linea con i principi di rispetto e integrazione dell’ambiente, utilizzo dei prodotti e risorse locali, valorizzazione delle tradizioni mediterranee e, in particolare, le imprese che garantiscono la qualità dei servizi e dell’accoglienza.
Nel comparto agroalimentare, l’adesione al marchio è subordinata alla verifica di un campione di prodotto sottoposto a un test sensoriale da parte di un panel di professionisti. Così, il racconto dell’azienda, la descrizione sensoriale del prodotto, le sue peculiarità, gli aspetti nutrizionali e salutari prendono forma nel “Passaporto del Gusto”, un utile strumento che le aziende possono utilizzare nei diversi mercati di riferimento come leva di promozione e commercializzazione. Una diversa strategia di marketing che mette insieme tradizione produttiva rurale e turismo, in modo tale da creare un’offerta territoriale integrata e di qualità che faccia da traino per i flussi turistici.
Le bellezze del paesaggio, la vitalità di un’azienda, il patrimonio di tradizioni e conoscenze antiche in armonia con le scelte innovative fatte dai produttori, sono raccontate attraverso storie, esperienze ed emozioni, che insieme creano un’identità inscindibile tra territorio, produttore, prodotto, con l’obiettivo di trasferire gli strumenti tecnici necessari per una descrizione esaustiva delle eccellenze agroalimentari dei territori di appartenenza, fornendo continuità e visione a lungo termine alle traiettorie di sviluppo del progetto.
I progetti di cooperazione nel dettaglio sono:
- “Ruralità Mediterranea – Turismo – Radames”, con l’obiettivo di consolidare il sistema turistico delle aree rurali attraverso un’azione di rete tra i Gal partner;
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“Ruralità Mediterranea – Prodotti tipici – Ramses”, finalizzato alla creazione di una rete di imprese per la valorizzazione dei prodotti tipici delle aree Gal e al rafforzamento della politica di filiera agricola e agroalimentare regionale;
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“Ruralità Mediterranea – Internazionalizzazione – Salitis”, per la valorizzazione di un’identità comune delle aree rurali e delle produzioni di eccellenza in una vetrina internazionale di incontestabile efficacia, in sinergia con le azioni messe in atto dall’Amministrazione regionale nell’ambito di Expo 2015.
A conclusione della conferenza da Eataly, i prodotti dei territori sono stati raccontati da chef e studenti dell’Istituto per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Vincenzo Gioberti”.