Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'iniziativa

Giornata europea dei mulini, iniziative in tutto il Paese

06 Maggio 2014
mietitura-senatore-cappelli.jpg mietitura-senatore-cappelli.jpg

E’ una tecnologia della memoria in grado di ricostruire la storia collettiva della civiltà occidentale e di raccontarla.

Una vera fabbrica di senso e laboratorio prezioso intorno a cui si svolgeva la vita dell’uomo. Oltre ad essere una delle più grandi invenzioni che hanno caratterizzato la civiltà medievale, moderna e la stessa storia europea. Il mulino e la sua storia saranno raccontate il 17 e il 18 maggio nell’ambito delle Giornate europee dei mulini, giunta alla terza edizione, e organizzata dall’Associazione Italiana dei Mulini Storici che dal 2008 promuove la riscoperta, la valorizzazione culturale e turistica degli antichi mulini italiani.  

Nella due giorni interamente dedicata a questi motori di civiltà sarà possibile visitare in molte regioni italiane i più antichi mulini e scoprire così la loro evoluzione nel corso dei secoli, i segreti dell’arte molitoria e della forza dell’acqua e del vento, fondamentali per il miglioramento della qualità del lavoro dell’uomo nel corso dei secoli.

Il programma avrà nel cuore anche la Sicilia, a Castelvetrano in particolare, dove si svolgerà l’evento principale della manifestazione. Qui presso il Teatro Selinus (Piazza Carlo d’Aragona Tagliavia) domenica  diciotto maggio alle dieci si terrà il convegno dal titolo “I grani antichi siciliani e la macinazione a pietra naturale”. Alle 13.30 i grani antichi saranno i protagonisti, nella medesima piazza, di una degustazione a base di pane, pizza e focaccia realizzati dagli Amici Panificatori: Davide Longoni, Ezio Marinato, Matteo Piffer e Renato Flaborea. Alle 18 la presentazione (in via Parini,29 ) del Mulino Errante di Filippo Drago presso Molini del Ponte chiuderà l’evento. Ecco di seguito gli altri dodici mulini sparsi per l’Italia che apriranno le loro porte ai visitatori: il Mulino De Maffutiis nel comune di Auletta (Salerno), il Molino Battaglioni a Gualdo (MC), il Molino Ruatti in Val di Rabbi (TN), il Museo degli Usi e dei Costumi della Gente Trentina a San Michele all’Adige (TN), l’Antico Molino Petragnani a Corinaldo (An), il Mulino Darra a Cavriana (MN), l’Antico Mulino ad acqua Angelini in provinciali Ascoli Piceno, il Mulino Fosinace a Dimaro (TN), il Mulino Parrini in provincia di Firenze, Segherie Veneziana di Cavalese (TN) azionate ad acqua e dislocate lungo i rivi e i torrenti della valle e infine il Mulino natante del comune di Revere.

Un progetto al servizio del turismo culturale e rurale che intende anche diffondere la grande passione che anima coloro i quali si occupano della loro conservazione e del loro funzionamento. Un evento imperdibile, in linea con quanto già realizzato in Francia ed in altri paesi europei, che vedrà una vera e propria sinergia tra fornai, musei e produttori per illustrare la catena alimentare di cui il mulino è la componente principale.

Rosa Russo
Per ulteriori informazioni:
www.aiams.eu