Giorgio Barchiesi, conosciuto al grande pubblico come Giorgione, torna a Torino. Dove? “Il mio amico Danilo (Pelliccia, ndr), o meglio il Trucibaldo, mi ha invitato nel suo locale “Dù Cesari” di Torino, dove si respira un’aria di frizzante romanità”. Dopo il successo della cena a quattro mani lo scorso aprile presso il Dù Cesari Lissone, si fa il bis all’ombra della Mole. I due cuochi, mi raccomando non chiamateli chef perché loro cucinano per amore, hanno elaborato un menù a dir poco eccezionale dove è la tradizione, insieme alla ricerca incessante di materie prime di qualità, a farla da padrona. La serata si aprirà con due antipasti: flan di zucchine romanesche con crema di pecorino, bruschetta con fegatini di pollo e vignarola. A seguire: fettuccine alla vignarola e tonnarelli alla corte di Giorgione; Brasato al sagrantino e patate alla tirolese. A chiudere la serata un dolce dal sapore antico e sacro (si dice che fosse servito dalle monache in alcuni conventi in Umbria già nel 1400): ricotta infornata con mandorle e aroma di limone. “Essere in cucina con Giorgione non è un confronto, ma un dialogo aperto dove le competenze e le capacità di ognuno, permettono di ampliare le proprie conoscenze, in modo tale che il cliente, uscito dal locale, sia contento ed abbia assaporato un momento di felicità”, dice Danilo. Ed ecco servito un menù della vera tradizione: quella dell’esperienza, della genuinità e della convivialità a tavola. Una cucina gustosa che non mira a stupire ma a servire in tavola la joie de vivre.
L'iniziativa