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L'iniziativa

Food&Book, Carlo Ottaviano racconta le novità del festival del libro e della cultura gastronomica

26 Settembre 2014
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E’ un trend ormai consolidato. Non si tratta, però, di una semplice moda frivola e passeggera.

La gastronomia sembra diventare sempre più  una vera mania che coinvolge tutti: dagli chef diventati personaggi televisivi ai food blogger, passando per il grande schermo con storie a tema dedicate fino a toccare la letteratura.

Ma di cosa parliamo quando parliamo di cibo? Come definire questo atlante di emozioni che ci conquista con  il suo aspetto e ci attraversa con i suoi sapori? Che cosa è questo rito quotidiano che ci muove e ci commuove? Qualcuno potrebbe osservare che il cibo è un romanzo. E’ un viaggio fuori e dentro di noi che a volte fa affiorare memorie involontarie che non possiamo fare a meno di raccontare. Come Proust con le sue madeleines.
Questo concept è alla base del Food & Book, il Festival del libro e della cultura gastronomica (organizzato da Agra editrice e dal mensile Leggere:tutti) in programma dal dieci al dodici Ottobre a Montecatini Terme.

Un festival che nasce da una costatazione oggettiva: gli scrittori nei loro romanzi, oltre ai luoghi o ai personaggi da tratteggiare, raccontano il cibo meglio dei libri di cucina che ormai affollano gli scaffali delle librerie. Da qui l’idea di unire due mondi apparentemente distanti. Ma cosa c’è realmente dietro questa tendenza di sentirci tutti un po’ gourmet? “In questo momento il cibo sta conquistando tutti –  spiega Carlo Ottaviano, coordinatrore di Food & Book  – perché siamo ormai immersi in un mondo dove tutto è virtuale. Attraverso il cibo è invece possibile riscoprire la manualità, la voglia di concretezza e di cultura che è insito nel concetto più alto della gastronomia che è anche ricerca nell’innovazione. Il cibo non è soltanto un aspetto edonistico e conviviale come appare oggi”.  In questo panorama ormai un po’ offuscato cosa ha da dire di nuovo il Festival Food & Book?: “Nel 2013 in Italia sono usciti più di cinquecento volumi che sono in parte firmati da chef rinomati, in parte firmati da personaggi famosi. Altri ancora racchiudono nelle loro pagine le solite ricette, riproposte per l’ennesima volta. Tranne rare eccezioni si tratta sempre di cose già viste. In questo contesto Food & Book pensa di dire la sua con un’idea originale che lanciamo quest’anno per la prima volta: premiare tutti coloro che hanno un libro nel cassetto a tema gastronomico e sognano di pubblicarlo con una grande casa editrice. Può essere un romanzo o una tesi di laurea o ancora un libro di ricette della nonna che ha un dettaglio in più o un’idea di cucina creativa. Tra tutte le candidature ricevute, dieci opere verranno scelte da una commissione di esperti. Gli aspiranti autori verranno inviatati a Food&Book per incontrare gli editor”. In realtà questo progetto nasce da un’idea “rubata” alla Scuola Holden di Baricco che ha ideato “esor-dire”, la manifestazione che mette a confronto le idee e gli scrittori di giovani autori e l’esperienza di professionisti della scrittura”.

Tante altre le novità di questa seconda edizione che coinvolgeranno tutta la città: dallo stabilimento termale Tettuccio al Moca passando dall’antico Mercato coperto fino ai rinomati alberghi e ristoranti di Montecatini. “Abbiamo organizzato – continua Carlo Ottaviano  – venerdì dieci ottobre (Sala Nencini, Terme Tettuccio, ore 10,30) un incontro nazionale degli istituti alberghieri e scuole di cucina che sarà un vero e proprio focus sull’editoria scolastica e professionale. Oggi la tendenza dei ragazzi è quello di scegliere gli istituti alberghieri perché pensano di trovare lavoro facilmente. Dall’Istituto Alberghiero di Montecatini sono usciti chef come Simone Rugiati o Sirio Maccioni, uno dei ristoratori più famosi nel mondo. Ma gli istituti alberghieri oggi sono davvero attrezzati e in grado di dare una formazione adeguata ai loro studenti? Oltre alla presentazione della nuova Guida di Daniele Cernilli, la guida più attesa dell’anno, organizzeremo sabato 11 ottobre una cena storica, “A tavola con la Regina Marina”, ispirata ai menu storici della Marina Militare con il Controammiraglio Alessandro Pino e lo chef Domenico Maggiore. Ci sarà anche un torneo, il Camper Gourmet Cup organizzato con la rivista Plein-Air, per camperisti che in un’ora dovranno cucinare un pietanza tipica della loro regione di provenienza”.
Non potevano mancare gli chef che si esibiranno in showcooking e cene a tema e la squadra degli scrittori che racconteranno perché il cibo, le tradizioni gastronomiche e il vino sono tra i protagonisti dei loro romanzi. Ecco alcuni nomi: Licia Granello, Pino Cuttaia, Andy Luotto, la giovane chef spagnola Alba Esteve Ruiz, Fabio Picchi, Cinzia Tani, Francesco Carofiglio.

Rosa Russo