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L'iniziativa

Festa a Vico le novità della undicesima edizione

24 Aprile 2014
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Sarà un tributo ai Maestri, “acoloro che hanno permesso a tutti noi di diventare quello che siamo”. 

Gennaro Esposito quest’anno la sua Festa a Vico l’ha voluta immaginare così, come un omaggio a chi è capace di passare il testimone, di tramandare il suo sapere, di far viaggiare l’esperienza dalla generazione precedente a quella successiva.
 
L’edizione numero 11 della festa più attesa dell’estate si svolgerà dall’8 all’11 giugno, come sempre a Vico Equense, sulla costiera salentina e si muoverà sul filo dell’idea che “guardare al futuro significa essere consapevoli del passato per costruire il presente giorno dopo giorno”.
 
Oltre 130 gli chef stellati previsti, 120 quelli emergenti, 200 vini in degustazione, 40 mila gli assaggi previsti. La novità di questa edizione 2014 è un calendario che si amplia di un’altra mezza giornata e conta una serata in più.
 
Si comincia domenica 8 giugno con gli chef emergenti che cucineranno nei locali del centro cittadino. Lunedì 9 si continua con una cena di beneficenza preparata da 15 chef. Martedì 10 sarà la giornata clou, con il IV Forum su “La Cucina Italiana nel Mondo. Come esportare i nostri valori gastronomici”, organizzato in collaborazione con itchefs-GVCI Gruppo Virtuale Cuochi Italiani. E poi si prosegue con La notte delle Stelle e i piatti di 100 chef stellati e la Pizza delle Stelle. Mercoledì 11 sarà la volta del focus su “Il territorio. I prodotti della gastronomia e della cultura della Costiera” e “Street Food, la pizza e il cibo da strada dalla tradizione all’innovazione”. E come sempre non mancherà uno dei tratti distintivi della festa dello chef de La Torre del Saracino, la raccolta di beneficenza a favore dell’Ospedale per bambini Santobono e di altre Onlus.
 
“Abbiamo sempre da imparare e possiamo sempre aiutare a imparare – dice Gennaro Esposito -. Lo abbiamo fatto insieme aprendo la Festa a tutto il paese di Vico Equense, contaminando lo street food con l’alta cucina, il ristorante con la pizzeria, i dolci con l’intrattenimento, lo studio e il confronto con il concerto di beneficenza. Riprendiamo il filo del discorso che abbiamo iniziato a tessere e ripetiamo le esperienze in un girotondo ancora più ampio che da Vico Equense abbraccia la marina di Seiano e i luoghi della Festa: Le Axidie, il Bikini, la spiaggia, le gite, il territorio”.
 
Un ricordo, a conclusione della festa, sarà per uno chef del sud “che ha conquistato una stella ma ne ha potuto godere per troppo poco tempo. Si chiamava Frank Rizzuti e a lui e alla sua capacità di fare ristorazione nel quotidiano dedicheremo un applauso nella serata delle stelle del martedì che lo avrebbe visto come sempre insieme a noi”.

Clara Minissale