(La brigata di cucina Mandrarossa – ph Paola Butticé)
Fastuca Fest a Raffadali, in provincia di Agrigento, la festa del pistacchio, quest’anno ha fatto registrare un numero di presenze raddoppiate rispetto alla scorsa edizione.
“L’edizione è stata particolarmente partecipata. Abbiamo cercato di inserire diverse novità, raddoppiando gli spazi per i cooking show, i momenti di dibattito, di spettacolo e creando una area Expo – ha affermato Salvo Gazziano, organizzatore dell’evento -. Raffadali non è solo la vetrina del pistacchio ma il contesto nel quale far parlare il nostro territorio valorizzando anche altre eccellenze siciliane”. Soddisfatto anche il Presidente dell’Associazione del pistacchio di Raffadali, Calogero Frenda: “Oggi sono oltre 90 gli associati alla Dop su un territorio di oltre 14 comuni, anche se a seguito della pubblica audizione di giorno 21 settembre, è stata avanzata la proposta di allargare l’areale di produzione fino ad alcuni comuni della provincia di Caltanissetta. Attenderemo, ma siamo molto ottimisti e crediamo che il futuro di Raffadali sia da costruire insieme”.
(I maccaruna con il pesto di pistacchi – ph Paola Butticé)
La seconda giornata ha dato nuovamente spazio a diverse attività, tra le quali il concorso gastronomico destinato agli istituti alberghieri siciliani, un concorso di cake design, un wine tasting con i vini Doc Sicilia a cura di Gianni Giardina (Onav) e infine un cooking show con le signore della brigata di cucina Mandrarossa, che hanno mostrato come preparare i tipici “maccaruna” con un pesto di pistacchi. Come dessert invece per la prima volta sono state realizzate le tradizionali “minni di virgini” in versione verde, al pistacchio di Raffadali.
(ph Paola Butticé)
La terza e ultima giornata del Fastuca Fest ha visto come protagonisti dei cooking show lo chef Damiano Ferraro, del ristorante Capitolo Primo di Montallegro, e l’Associazione Italiana Cuochi.
C.d.G.