Si chiude la prima giornata dell’evento “Farine Evolutive”, organizzato da farine Petra nell’ambito di Expocook 2022 di cui Cronache di Gusto è media partner.
Ad esibirsi, stavolta, c’è Francesco Nania della pizzeria La Bufalaccia di Palermo con la sua pizza pomodoro, fior di latte, porcini, e in uscita speck, spuma di ricotta e caldarroste. L’impasto utilizzato è stato realizzato con metodo biga e farine di tipo 1HP Petra. Segue Carmelo Santangelo del panificio Panfermento di Valverde a Catania che ha portato due tipologie diverse di pane, fatti con solo lievito madre, un bauletto con farine tipo 1 HP Petra, e aggiunta di grano saraceno germogliato e avena germogliata e una pagnotta con farina agricola, fatta di segale integrale tipo 0 e aggiunta di semi di zucca, sesamo, girasole, miglio e lino. “Il bauletto è un pane più soffice, non integrale, la sua caratteristica è data dal risultato soffice, mentre la pagnotta è più rustica, integrale, con una consistenza più fitta e un gusto più intenso”, afferma il panettiere.
Si chiude in dolcezza con Bruno Armenia della pasticcieria America di Ispica in provincia di Ragusa che presenta un panettone made in Sicily. Non stupisca la sua presentazione a maggio, perché “può essere abbinato perfino con la granita, un ottimo sostituto della classica brioche”, dice il pasticciere ragusano. Alla kermesse, vengono presentati due tipi di panettone: un panettone con lievito madre, con farina di carruba, all’interno carrubato, granella di cioccolato alla carruba e un panettone, con lievito madre, e un impasto realizzato con un mix di farine riso e orzo (Petra 01 e 02 HP), con cremino di pistacchio e filetti di mandarino candito.
F.L.