LO CHEF DEL MESE – Il suo ritorno in Puglia dopo 12 anni. “Curo ogni singolo dettaglio. I miei gusti in fatto di cibo? Sono estremi?
(Domingo Schingaro)
di Annalucia Galeone
A pochi chilometri dal mare, a Savelletri, piccola frazione di Fasano, sorge Borgo Egnazia di proprietà della famiglia Melpignano.
Il nome trae origine dall'antica città di Egnathia le cui rovine sono conservate nel vicino sito archeologico. Borgo è stato eletto nel 2016 “Best hotel of the year” dal network internazionale di viaggi di lusso Virtuoso Hotels&Resort trionfando su oltre 1.200 alberghi di altissimo livello sparsi in oltre 100 nazioni. Il complesso non è un'antica masseria recuperata, è stato costruito ex novo nel 2010, su progetto del visionario architetto fasanese Pino Brescia. E’ realizzato con materiali di uso comune: tufo tagliato a mano, pietra leccese e ferro battuto. Soggiornare a Borgo Egnazia vuol dire vivere un'esperienza unica. Le tradizioni locali si combinano ai servizi di livello in un luogo di profonda quiete e armonia non a caso l'hashtag scelto è #nowhereelse.
Sono tre le tipologie di soggiorno: la corte è il tradizionale corpo centrale, con 63 camere; il borgo è il cuore della struttura, con i suoi archi di ingresso, le stradine dai nomi pugliesi, la piazza, i pozzi, le fontane che richiamano gli abbeveratoi per i cavalli e la torre dell’orologio, qui si trovano 92 casette; infine ci sono le 29 ville, la padronale con una metratura di 500 metri quadrati le altre da 250 metri quadrati, tutte con giardino e piscina privata.
Domingo Schingaro è il nuovo executive chef di Borgo, Tiziano Mita il pasticcere, la supervisione è affidata allo chef stellato Andrea Ribaldone.
“Coordinare la food experience completa di tutti i ristoranti (Borgo Egnazia ne possiede 7, ndr) è il mio lavoro. Impresa non facile – afferma Domingo -. Sono nato a Bari, tornare a casa dopo 12 anni mi ha fatto veramente bene. Nella mia cucina curo il dettaglio, utilizzo ottime materie prime, punto tutto sul gusto, a volte anche estremo, mi piace sentire l'acidità e le amarezze. Amo le verdure soprattutto quelle selvatiche, ma sono le frattaglie il mio ingrediente preferito, sia di pesce che di carne, sono l'essenza del cibo. Oggi lo chef è anche un comunicatore – sottolinea Schingaro – non può rimanere chiuso in cucina, è importante raccontare il piatto agli ospiti. La popolarità di alcuni ha creato curiosità per l'alta cucina, in troppi però vestono i panni dei giudici pur non avendo le competenze”.
L'offerta gastronomica è ampia e variegata. Il Due Camini con 40 coperti è il ristorante gourmet, il più elegante e raffinato, l'unico aperto tutto l'anno.
A Pizzerì propone ottime pizze cotte nel forno a legna preparate secondo la tradizione utilizzando le materie prime dei presidi Slow Food.
Il ristorante La Frasca, è il regno della cucina tradizionale contadina, in cui gustare i piatti locali in un ambiente rustico e accogliente.
La trattoria Mia Cucina, è la tipica cucina delle massaie pugliesi, un locale molto intimo e raccolto. Il Cortile, aperto solo in alta stagione, è il luogo dove godere del profumo della griglia, grazie alla presenza di una zona cottura a bassa temperatura per carne e pesce o poter degustare un piatto di pasta preparato a vista.
La Pescheria da Vito all'interno del beach club Cala Masciola è la fusione tra un ristorante e una pescheria pugliese: gli ospiti possono infatti scegliere il pesce direttamente dal bancone, pesarlo come al mercato e farlo cucinare al momento e a piacere.
Puccetta è il ristorante dedicato ai più piccoli, basato sul concetto del mangiare giocando, si propone di introdurli alle basi della corretta alimentazione attraverso un’esperienza di scoperta delle materie prime e dei gusti più diversi.
La ristorazione a Borgo non è riservata a pochi eletti, anzi tutti possono vivere una food and wine experience. “Il viaggiatore gourmet che desidera farsi coccolare non ha il timore di prenotare, i prezzi sono abbastanza accessibili – afferma Domingo -. La terra, il mare e le tradizioni locali rivivono oltre che nei piatti, anche nelle suggestive atmosfere di Borgo Egnazia”.
L'enoteca è stata ricavata presso i Due Camini, in carta sono presenti 750 etichette, il 60% sono italiane. Giuseppe Cupertino è il wine experience manager.
Borgo Egnazia
Localita Savelletri
Fasano (Br)
080 225 5000
www.borgoegnazia.com
Chiuso: mai
Ferie: mai
Carte di credito: tutte
parcheggio si