Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'iniziativa

Da “sostituta” alla Stella Michelin: “I piatti della tradizione pugliese, con un tocco in più”

26 Aprile 2016
pash_3 pash_3

CHEF DEL MESE – Maria Cicorella racconta la sua nuova vita. Ora Casa Pashà a Conversano è un punto di riferimento per tutti i gourmet


(Maria Cicorella – ph Sonia Gioia)

di Annalucia Galeone

Quando la necessità, la madre delle abilità, si combina allo studio, alla passione e ad una grande forza di volontà il risultato non può che essere sorprendente.

 Maria Cicorella e Antonello Magistà, sono mamma e figlio, lei chef, lui patron del Pashà, la casa ristorante di Conversano. Nel 2013 hanno conquistato la prima stella Michelin.
“Il percorso che ho fatto per diventare chef è stato molto graduale e faticoso e ho dovuto lavorare giorno e notte con amore e passione, sacrificando persino la mia vita sociale e affettiva, dedicando anima e corpo al mestiere che avevo deciso di intraprendere – sottolinea Maria Cicorella – Sono entrata in cucina per caso, quando lo chef che c'era prima di me ha avuto problemi di salute e mio figlio non poteva permettersi di tener chiuso il ristorante. Così decisi, contro il volere di tutta la famiglia, di entrare in cucina e cogliere al volo questa opportunità. Proponevo piatti semplici, sperimentavo e mi documentavo, studiando dai libri e frequentando nei miei giorni liberi corsi di cucina a Milano presso grandi chef come Claudio Sadler e Alfonso Iaccarino. Il mio obiettivo era preparare i piatti della tradizione pugliese, ma con un tocco in più per renderli speciali e appetitosi, cotture brevi e leggere con al massimo quattro ingredienti. Cucinando giorno dopo giorno, con la voglia di fare sempre meglio, il mio duro lavoro è stato apprezzato dai critici e dalle guide enogastronomiche”.


(ph Sonia Gioia)

A marzo un altro sogno è stato realizzato. Dopo 18 anni, il ristorante ha lasciato la storica sede di fronte al castello, dove tutto è iniziato per trasferirsi presso l'ex seminario vescovile, uno splendido palazzo del '400. Per rispettare l'ambientazione originale in pietre e calce bianca, l'arredamento è stato studiato giocando con gli accostamenti tra il classico e il moderno. La casa ristorante non sarà abbandonata, anzi si lavora per migliorare l'offerta del servizio con la creazione di due magnifiche suite per continuare a coccolare i clienti nel rispetto dello stile Pashà, vezzeggiare il cliente e curare il suo benessere dall'inizio alla fine del percorso sensoriale.
“Inizia una nuova avventura con una cucina luminosa, spaziosa, una location stupenda e al mio fianco dei collaboratori con tanta voglia di percorrere questa nuova realtà – afferma raggiante la chef – In sala, Antonello e Giandomenico Ruggiero, il nostro maitre, svolgono un ottimo lavoro facendo sentire i nostri ospiti al loro agio. D'altronde la cucina e la sala sono complementari in un ristorante”.


(Maria Cicorella e Antonello Magistà – ph Sonia Gioia)

Il nuovo Pashà dispone di 30 coperti, la carta dei vini propone una selezione tra oltre mille etichette. La cantina grande e ben organizzata è stata creata collegando la vecchia riserva dell'olio del seminario al pozzo dell'acqua. Numerose le etichette made in Puglia ed altrettanto ampia la gamma di champagne, bollicine italiane e vini naturali.
Grande attenzione è stata riservata al Piemonte, alle cantine dell'Etna e alle selezioni provenienti dalla Slovenia, Francia, Austria e Germania. In chiusura è d'obbligo la sosta nel nuovo salotto per sorseggiare un distillato e concedersi prima della partenza un'ultima meritata coccola con un sigaro o un eccellente cioccolatino.
 
Casa Pashà                                                   
Via Morgantini n. 2
70014 Conversano (Ba)  
mail: info@ristorantepasha.com
Aperto a pranzo e a cena                                   
Chiusura: martedì
Ferie: variabili
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no