Un destino segnato da due isole, Ischia per formazione e Vulcano per adozione, un percorso da nord a sud con echi campani di ritorno, una mano leggera su ispirazioni accattivanti ed innovativa interpretazione dei prodotti siciliani.
Nel 2011, ad appena 34 anni, Crescenzo Scotti, nuovo protagonista della rubrica Chef del mese, diventa l’executive chef della ristorazione del Therasia Resort & Spa, magnifico 5 stelle nell’isola di Vulcano.
“Ad avermi indirizzato verso questo mestiere –racconta Crescenzo – è stato mio padre, che aveva intuito l’espansione che avrebbe avuto questo settore. Così ho iniziato a 16 anni come lavapiatti in un ristorante di Ischia e, mentre proseguivo gli studi all’alberghiero, pian piano mi sono innamorato di questo lavoro, soprattutto perché mi permette di esprimere la mia creatività”. Importanti stage ed esperienze lavorative di rilievo, come a Le Calandre di Rubano con Massimiliano Alajmo e Agli Amici di Udine dello chef Scarello, segnano il suo percorso professionale e definiscono la sua filosofia di contaminazione in cucina. “Devo tanto agli chef che ho affiancato – continua – ed in particolare devo riconoscere in Gaetano Di Costanzo un punto di riferimento, il fautore per me di una nuova curiosità e di una diversa visione della cucina”. Interesse al quale Crescenzo ha continuato a dedicarsi anche in Sicilia, alla scoperta delle nostre materie prime tra le quali si muove oramai con provata destrezza.
Il suo ingrediente preferito è il nero di seppia che ama interpretare in varie forme, dal gelato al pane, come ripieno nei tortelli e ridotto in polvere, nel suo oramai celebre cappuccino di astice. E la sua filosofia? Racchiusa in questa semplice ed efficace frase: “La cucina per me è una vera e propria missione. Vuol dire sacrificio, impegno ed abnegazione ma quando riesco a mettere me stesso in un piatto e alla fine lo sento quasi respirare capisco di essere riuscito ad ottenere ciò che cercavo ed è sempre entusiasmante ”. Positivo anche il bilancio annuale al Therasia, come Crescenzo ci tiene a sottolineare “Ia migliore stagione in assoluto, in termini di qualità e numeri, in tutti e tre i locali, Il Cappero, ristorante gourmet, l’Arcipelago e la novità di quest’anno, la pizzeria I Grusoni”.
Dalla terrazza de Il Cappero a pochi metri dal mare e da cui si gode una delle viste più emozionanti dell’intero arcipelago ci hanno colpito per equilibrio ed esecuzione molti dei piatti tratti dal menu di terra e di mare ideato da Crescenzo. Si comincia con il polpo agli agrumi freschi e in riduzione su carpaccio di branzino di lenza, essenziale, con tanto sapore di mare e nessun superfluo artificio. Tra i primi opulente ed intense linguine Gerardo di Nola con baccalà in ragù alla cipolla rossa e mantecato su crema di pistacchio di Bronte. Cotture leggere, contrasti ragionati ed intriganti cromatismi per il branzino al vapore di anice stellato e cannella con peperoncini verdi cornetto e salsa cacao o il maialino nero dei Nebrodi con gnocco liquido, purea di mela e cannolo di sfoglia salata. Indimenticabile la caprese come dessert, un gioco di diverse temperature, suggestioni di tradizioni diverse che si incontrano e sapori a tutto tondo.
Affidatevi alla competenza del maître Salvio Di Scala, che con la sua professionalità saprà rendere la vostra sosta ancora più piacevole.
Di sogni Crescenzo ne ha già realizzati tanti ma sono altrettanti i progetti in cantiere: “Tra le varie proposte di consulenza in locali siciliani, stiamo lavorando ad un nuovo ristorante di cucina siciliana a Milano ed alla pubblicazione di un libro che racconti la mia storia qui al Therasia. E poi, chissà…” .
Di stelle Crescenzo se ne è già aggiudicate cinque, nell’incantevole atmosfera del Therasia, ma gli auguriamo di cuore che presto una nuova, rossa di zecca, risplenda sul cielo di Vulcano.
Daniela Corso
Il Cappero
Therasia Resort & Spa
Loc. Vulcanello
Vulcano – Isole Eolie (ME)
Tel. 090/9852555
Email. info@therasiaresort.it
Giorno di chiusura: mai
Ferie: da metà ottobre a metà aprile
Carte di credito: tutte