Jamie Oliver
Tutti pronti per il Food Revolution Day. In contemporanea mondiale, il 17 maggio, in ogni parte del globo, in più di 660 città, oltre mille eventi prenderanno vita per promuovere il consumo critico, per difendere il buon cibo, per fare cultura del territorio.
Mancano poche ore all’evento lanciato da Jamie Oliver, l’icona televisiva dell’”easy food”. Dal Canada al Qatar il programma di questa giornata speciale prevede scuole di cucina, show cooking, spettacoli e concerti, mostre, convegni e seminari, e poi ancora tanti appuntamenti dedicati ai più piccoli e alle famiglie.
Verranno coinvolti grandi chef, scuole, personaggi dello spettacolo e del cinema, uno fra tutti Kevin Spacey ( già su you tube è possibile vedere un piccolo sipario con l'attore che motiva il suo supporto alla manifestazione, per vedere cliccare qui ), faranno da testimonial sensibilizzando, sulla salvaguardia delle risorse del territorio, sul tema della nutrizione. L'appuntamento diventato oramai vetrina privilegiata dedicata all’educazione alimentare e all’importanza del cibo vedrà la rete come palcoscenico complementare alle tante location dove si svolgeranno le attività (per consultare il programma cliccare qui). La comunità che si riunisce in occasione del Food Revolution Day seguirà e promuoverà l’evento anche via social network (@foodrev, #FRD2013). Jamie Oliver interverrà live on line per celebrare la giornata e per collegarsi in diretta con gli eventi in corso nelle varie città del mondo.
Anche in Italia si festeggia il Food Revoltuion Day. Due importanti calendari, a Milano e a Palermo, che vedranno in prima linea come ambasciatori italiani e organizzatori Francesco Iandola e la chef globetrotter Bonetta dell'Oglio, studiosa e agguerrita pasdaran della tradizione culinaria siciliana. Nella capitale lombarda sedici le iniziative in programma (per consultarlo cliccare qui), andranno in scena in botteghe, ristoranti e strutture della città dove si terranno degustazioni, laboratori di cucina, occasioni per dare suggerimenti sulla cucina sana con i prodotti del territorio. Ci sarà poi un main event organizzato al ristorante Panta Rei, una festa del gusto con i prodotti a km zero forniti dalla Coldiretti di Milano, protagoniste saranno le ricette della tradizione locale alcune delle quali proposte dalle foodblogger che parteciperanno al contest lanciato proprio in occasione della manifestazione e preparate dallo chef Roberto Di Mauro.
A Palermo la Food Revolution si farà insieme a Slow Food Palermo. Il focus del calendario, che si divide in due giornate, sarà l'educazione alimentare attraverso il coinvolgimento dei bambini e dei genitori, ma non mancheranno appuntamenti dedicati agli appassionati del gusto e della buona e sana tavola. L'evento avrà come location la scuola Waldorf in via Filippo Parlatore. Si partirà il venerdì alle ore 18 con una conferenza sull'alimentazione infantile. Ospite d'onore del dibattito sarà Filippo Drago di Molini del Ponte, uno dei pochi paladini rimasti della molitura a pietra e che si sta dedicando al recupero delle varietà di grano autoctone siciliane, parlerà ai più piccoli e alle famiglie di grani antichi e farine. Seguirà l'”Aperitivo Slow” con prodotti locali e vino bioligici e con specialità prodotte con il grano siciliano (costo 10 euro vino incluso). Il sabato alle 12 l'iniziativa per i piccoli: il laboratorio “Dalle api al miele” (costo 8 euro). Protagonista sarà l'Ape Nera Sicula, Presidio Slow Food. Si terrà anche un incontro con Carlo Amodeo, l'apicoltore di Termini Imerese colui che ha reintrodotto questa specie autoctona. Durante l'incontro si racconterà il progetto di tutela in corso e si terrà anche una degustazione dei mieli (costo 5 euro), che si potranno assaggiare sul pane nero di Castelvetrano del maestro panificatore Ottavio Guccione. Ad accompagnare l'assaggio vi saranno i vini biologici.
Il main event di Palermo sarà la cena di sabato organizzata da Bonetta dell'Oglio in collaborazione con Slow Food Palermo. Si terrà sempre nella scuola Waldorf. Il menu è curato da Bonetta dell'Oglio (posti 50 e costo della cena 35 euro), interamente dedicato alla memoria del gusto a km 0 e ai Presidi Slow Food. La cena verrà accompagnata da musica dal vivo e anche da letture di poesie. (per info e prenotazione bonettadelloglio@gmail.com – twitter @foodrevolutionp – cell 3288645281)
Ecco il menu:
Nidi di zucchina lagenaria su una spuma tiepida di ricotta, al profumo di colatura di alici e mandorle tostate e croccantini di tenerumi
Maccheroncini di casa bianchi e neri con petali di ciliegino, dadini di Vastedda del Belice al profumo di limone e basilico
Bastoncini di spatola ripieni su crema di tenerumi con pinoli tostati, aromi e spaghettini di ortaggi
Crema di limone su base bianca con il cestino di caramello profumato e scorzette candite
Selezione di pane
Acqua naturale e gassata
Vini: Francesco Guccione