Il mercato cinese sempre più interessato al vino e all'olio siciliano.
E' quanto ha potuto appurare la squadra dell'Irvos che ha portato le eccellenze dell'Isola al Jockey Club di Hong Kong per il tour di promozione “Sicily an Odyssey of Wine 2013”. Buyer, ristoratori e stampa di settore hanno potuto scoprire i territori ed apprezzare le loro espressioni rappresentate da 18 aziende guidate da Daniele Messina dell'assessorato alle risorse Agricole. Queste le aziende che hanno aderito all'iniziativa: Ravidà, Frantoio Cutrera e Biologica La Russa per l’olio, e per il vino Abraxas, Benanti, Duca di Salaparuta, Gregorio de Gregorio, Gulfi, Luna Sicana, Palari, Passopisciaro, Rudinì, Cantine Russo, Spadafora, Tasca D’Almerita.
Al pubblico selezionato è stato dedicato un ciclo di seminari, degustazioni, incontri BtoB e master class condotto da Debra Meilburg, la Master of Wine, di stanza a Hong Kong ormai da venticinque anni, ha coinvolto il pubblico in un viaggio immaginario in Sicilia. Tra i tanti partecipanti Alice Ho dell’ Hong Kong Economic Times, Caroline Kwok dell’importatore Teleford Wine&Spirits e Luca Cini, Sales&Business Development Manager del distributore Amorosso Fine Wines.
“Abbiamo avuto una nuova conferma della grande crescita del sistema Sicilia – afferma Lucio Monte, Responsabile Area Tecnico-scientifica dell’Irvos- anche grazie al lavoro dell’Istituto che in questi mesi si sta impegnando a sostenere le azioni all’estero. I produttori hanno ben compreso che appuntamenti come questi sono importanti per far percepire il nuovo passo con cui il vino siciliano affronta la competizione dei mercati, affermando una nuova immagine della Sicilia enoica nel mondo”.
“La missione di Hong Kong – afferma Michèle Shah, consulente del programma di internazionalizzazione dell’Istituto – ha permesso ai trader cinesi di avere una panoramica completa dell’offerta vinicola e olearia siciliana, di approfondirne la conoscenza e di verificare che le caratteristiche organolettiche dei diversi vini e oli rispondano alle esigenze e alla domanda del mercato di Hong Kong e della Cina più in generale. Gli operatori di alcuni dei maggiori canali di importazione hanno rinsaldato la loro convinzione del potenziale dei prodotti siciliani per il loro mercato che, d’altro canto, ha motivato la scelta di inserire la tappa di Hong Kong all’interno del programma di internazionalizzazione dell’Irvos”.