Il direttore dell’Irvv Dario Cartabellotta sulla visita in Sicilia di una delegazione da Hong Kong
Una delegazione cinese ha le valigie pronte per una visita in Sicilia. L’obiettivo è verificare le potenzialità di acquisto di vino e prodotti alimentari locali del territorio.
Sbarcheranno sull’isola il 13 luglio gli operatori inviati dall’Hong Kong Trade Development Council, l’ente legale per la promozione del commercio estero di Hong Kong, con oltre 40 uffici, che si promuove come piattaforma di business in Cina e Asia. Una inizitiva che soddisfa il direttore generale dell’Istituto della Vite e del vino Dario Cartabellotta (nella foto): “Un bel banco di prova per le aziende vitivinicole siciliane ed una grande opportunità in quello che oggi costituisce il nuovo sbocco sul fronte del mercato estero. L’Asia si avvicina alla Sicilia, con risparmio di tempo e denaro, pensate ad una missione in senso inverso, e la Sicilia ha la possibilità di internazionalizzarsi sempre di più verso mercati in forte espanione. A Bordeaux sono arrivate 48.000 persone, con un incremento del 3% rispetto al 2009, con una presenza record di delegati provenienti dal sud est asiatico, 30% del totale”.
Non capita tutti i giorni che un gruppo di cinesi decida di affrontare una trasferta per appurare la qualità dei prodotti siciliani. “Tra l’altro – aggiunge Cartabellotta – l’Istituto regionale della vite e del vino, su espresso invito dell’Hong Kong Trade Development Council, collaborerà con l’Ice nell’organizzazione del programma. Gli operatori sono interessati a verificare le potenzialità di acquisto di vino e prodotti alimentari locali del territorio siciliano; verrano a spese loro di viaggio e albergo, l’Irvv offre con la collaborazione delle aziende il supporto logistico e territoriale”.
Tra i vini importati a Hong Kong nel 2009 circa il 95 per cento sono rossi, mentre solo il 5 per cento bianchi. Il vino ha inoltre conquistato circa il 44 per cento della quota di mercato totale delle bevande alcoliche, superando quella del 38,8 per cento dei superalcolici. Gli incontri con le aziende vitivinicole siciliane inizieranno il 13 luglio a Palermo, per poi proseguire il 14 a Trapani, il 15 a Menfi, il 16 a Vittoria ed il 17 luglio sull’Etna.
“La Sicilia – conclude Cartabellotta – deve sfruttare l’onda lunga del grande successo che a Bordeaux hanno avuto i vini mediterranei.Significativo il trend di crescita dei vini del Mediterraneo, come riferito dai vertici di Vinexpo, all’interno del quale la Sicilia è baricentrica e ben percepibile a livello internazionale”.