Un marchio per promuovere e valorizzare i prodotti di montagna.
Poche, semplici regole da rispettare per far parte di un circuito che garantisce ai produttori di essere inseriti in una filiera codificata e ai consumatori di scegliere con consapevolezza ciò che si porta in tavola. L’idea di sfruttare una possibilità offerta dall’Unione europea già dal 2012, è venuta alla Gastronomia Armetta di Palermo che, in collaborazione con altre cinque aziende siciliane, ha voluto dare vita al progetto Promo, acronimo per Promozione dei Prodotti di Montagna, sostenuto dalla sottomisura 16.3 del PSR Sicilia 2014-2020, per creare un marchio che comprenda produzioni di qualità.
“Siamo la prima bottega in Europa ad essere considerata un anello che chiude la filiera, riconoscendole lo stesso valore che ha un produttore”, spiega orgogliosa Teresa Armetta che con il marito Gino, da sempre, è promotrice di qualità e sostenitrice del territorio. “In Sicilia ci sono due grandi aree nelle quali si fanno produzioni che rispondono ai requisisti di qualità previsti per i Prodotti di Montagna: le Madonie con i suoi quindici comuni e i Sicani con dodici. Noi abbiamo pensato di coprire il vuoto di informazione che c’è rispetto a questi prodotti che hanno caratteristiche di gusto, salubrità e tradizione”.
Per entrare a far parte del marchio, naturalmente, la produzione deve essere legata alle aree montane. “Sulle Madonie e i Sicani nascono prodotti straordinari – continua la Armetta – e il nostro impegno e quello di dar loro il giusto valore”. In questo paniere rientrano i formaggi e le carni prodotte in quei territori che diventano protagonisti anche di una promozione turistica legata agli aspetti gastronomici e del turismo esperienziale. “L’obiettivo – spiega – è quello arrivare alla realizzazione di formaggi e carni di qualità che si potranno fregiare della certificazione “Prodotti di Montagna” in aggiunta alle altre eventualmente presenti, con una maggiore presenza sul mercato”. Il progetto Promo ha già ottenuto il patrocinio della Fondazione Slowfood per la Biodiversità e sabato 2 ottobre, a Villa Niscemi sarà protagonista di una tavola rotonda organizzata con il comune di Santo Stefano di Quisquina in provincia di Palermo per parlare di valorizzazione dei prodotti di montagna. “Abbiamo già organizzato una serie di eventi in giro per la Sicilia – dice Teresa Armetta – e ci siamo fatti promotori del marchio dando a tutti i produttori che lo desiderano, le informazioni su come farne parte. Inoltre fino a metà ottobre, nella nostra gastronomia si farà informazione e assaggio su tutti i prodotti di montagna disponibili”.
C.M.
