Passeggiate tra i vigneti per rigenerarsi. Ecco l’idea, semplice, ma molto efficace, dei produttori del consorzio Orcia Doc.
Dal 24 al 26 aprile, a San Quirico d’Orcia ci sarà la vera festa di questo vino con l’Orcia Wine Festival. Appuntamento a Palazzo Chigi Zondadari, dove i produttori offriranno in assaggio e in vendita le loro bottiglie. Prevista una mostra di pittura col vino e sabato 25 una cena di gala a base di vere ricette valdorciane. Anche i ristoranti offriranno cucina tipica e calici di vino Orcia. Per le strade ci saranno stornellatori, auto d’epoca, sbandieratori dei Quartieri della Festa del Barbarossa. E ancora wine tour nelle cantine, degustazioni itineranti a Bagno Vignoni, il luogo più vip del termalismo italiano, oltre al trekking nei vigneti e le corse campestri.
Proprio i vigneti saranno protagonisti con la “paesaggioterapia”, ossia soste salutari in silenziosi belvedere davanti a un territorio agricolo rimasto miracolosamente intatto per secoli.
“Le ‘cantine con vista’ della Doc Orcia sono la nuova chicca di un territorio cult pieno di piccole città d’arte, paesaggi mozzafiato e piaceri enogastronomici – dice Donatella Cinelli Colombini Presidente del Consorzio -. Il progetto ribattezzato ‘Orcia, il vino più bello del mondo’ e cofinanziato da Toscana Promozione, propone le cantine come luoghi in cui rigenerarsi attraverso il paesaggio, la quiete e la serenità dei luoghi. L’ansia del vivere contemporaneo viene contrastata dall’armonia del paesaggio e da quell’equilibrio quasi magico fra il tempo, la natura e l’uomo”.
La Doc Orcia si estende su un territorio di 13 comuni che cambia dalle lunari colline delle Crete senesi al mosaico agricolo della Val d’Orcia fino ai boschi sulle pendici del Monte Amiata. Scenari diversi, ma tutti bellissimi che le “cantine con vista” aiuteranno a gustare e a capire grazie alle spiegazioni in due lingue. Chi volesse continuare l’esperienza rigenerante di un turismo lento e salutare, a contatto con la natura, può percorrere alcuni dei 300 chilometri di sentieri segnalati da cartelli e agevolati da un’app dedicata. Anche in questo caso le cantine avranno un ruolo importante offrendo ai trekkers acqua, bagni, telefonate urbane in caso di pioggia e soprattutto faranno loro assaporare dei nuovi gioielli enologici. Orcia e Orcia Sangiovese, anche nella versione riserva, Orcia bianco, rosato e Vin Santo prodotti in una settantina di aziende cui 43 iscritte al Consorzio. Si tratta di piccole aziende dove i produttori curano con la stessa passione e lo stesso orgoglio tutte le fasi: dalla vigna alla vendita. Produzioni artigianali che puntano in alto e si rivolgono ai wine lovers di tutto il mondo offrendo loro piccole chicche rare che durante l’Orcia Wine Festival sarà possibile scoprire.
Ecco le cantine partecipanti:
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Campotondo
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Castiglione d’Orcia, Marco Capitoni
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Pienza, Donatella Cinelli Colombini
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Trequanda, Fattoria Resta
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Buonconvento, La Canonica
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San Giovanni d’Asso, Olivi
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Sarteano, Podere Forte
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Castiglione d’Orcia, Poggio al Vento
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Castiglione d’Orcia, Santa Maria
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Montalcino, SassodiSole
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Montalcino, Val d’Orcia Terre Senesi
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Castiglione d’Orcia
Per info, Ufficio Turistico San Quirico d'Orcia – tel. 0577.899728 – fax 0577.899721
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C.d.G.