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L'iniziativa

Aspettando la Wine Power List 2016: alcune new entry nella nostra top 100

27 Marzo 2016
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La classifica dei personaggi più influenti del mondo del vino italiano anche quest'anno sul nostro magazine che sarà diffuso al Vinitaly

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Questione di pochi giorni e conosceremo anche quest'anno i personaggi più influenti del mondo del vino italiano. Per il terzo anno consecutivo Cronache di Gusto pubblica il suo magazine di cento pagine che sarà diffuso nei giorni del Vinitaly di Verona. 

Il giornale contiene vari reportage e inchieste, interviste e curiosità, ma il piatto forte è la Wine Power List. Cento personaggi, tra i più influenti, e tante freccette ad indicarci chi sale e chi scende, le new entry (quest'anno circa il venti per cento) e poi in una pagina in evidenza tutti coloro che escono dalla classifica. Oggi cominciamo a darvi qualche nuovo ingresso. 

C'è Paolo Castelletti, per esempio, il segretario generale dell'Unione Italiana Vini, l'uomo che, tra le altre cose, tiene i contatti tra le grandi aziende del vino e il Palazzo, continuità al di là dei presidenti che cambiano.

Nutrita è la pattuglia dei nuovi assessori all'Agricoltura in alcune delle regioni più importanti per il vino italiano. Come Giuseppe Pan in Veneto e Marco Remaschi in Toscana.

O ancora Antonello Cracolici designato a guidare l'agricoltura siciliana suggellando il ritorno della politica dopo una lunga sequenza di tecnici (ben quattro in tre anni).

In classifica entra anche Vito Intini, presidente dell'Onav. Il suo dinamismo senza fanfare ma concreto non è passato inosservato. 

E ancora il deputato nazionale Pd, Colomba Mongiello, pugliese e autrice di un disegno di legge (poi diventato un emendamento già approvato alla Camera) che potrebbe stravolgere la composizione dei consorzi di tutela delle Doc per una maggiore presenza di donne.

Altra donna è Francesca Terragni, dirigente marketing e comunicazione di Moët Hennessy. Da lei in parte dipendono le sorti di alcuni grandi champagne (da Krug a Dom Pèrignon tanto per fare qualche nome) in Italia. 

Entra in classifica anche un grande esperto di vini come Gianni Fabrizio. Uno dei tre curatori della guida al Gambero Rosso è anche uno dei maggiori conoscitori di Barolo. Ed il Barolo oggi è un vino-icona, forse il più importante vino italiano del momento.

Un posto tra le new entry anche per Piero Mastroberardino, nuovo presidente di Grandi Marchi, l'associazione che, secondo molti osservatori, raggruppa il salotto buono del vino italiano.

E si fa spazio anche Andrea Sartori, presidente del consorzio Italia del Vino, un'associazione che raggruppa un bel po' di aziende e gestisce parecchie azioni promozionali in giro per il mondo.

Per gli altri nomi che entrano a far parte della Wine Power List e per vedere chi sale e chi scende c'è da attendere il Vinitaly. Lì potrete sfogliare il magazine con l'intera classifica. Ma anche on line su cronache di gusto.it, ovviamente.


C.d.G.