(L'Acropoli di Selinunte)
Continua il nostro viaggio alla scoperta della provincia di Trapani con Le Soste di Ulisse. La scorsa volta ci eravamo lasciati QUI.
Proseguendo verso Agrigento, la bellissima Selinunte con il suo parco archeologico risalente al V sec a.C. Il Parco è posto su una collina sopra la foce del Fiume Belice ed è suddiviso nella zona dei Templi Orientali, dell’Acropoli e della Necropoli.
Dista 20 chilometri e vale il viaggio Segesta. Su una collina si erge il tempio dorico risalente al V sec a. C., mentre nella vallata poco distante si trova il teatro greco risalente al II sec. a.C. che ospita ogni anno, in estate, spettacoli di vario genere. Inoltre, di recente scoperta, è un santuario i cui resti risalgono al IV-V sec. a.C.
Tappa ormai famosissima è San Vito Lo Capo. Il mare è fantastico. Le spiagge larghe e dorate. A pochi chilometri c’è la Riserva dello Zingaro, un vero paradiso terrestre, pieno di Natura e di mare incontaminato.
A San Vito sono da visitare la cappella di Santa Crescenzia posizionata all’entrata del paese e risalente al XVI secolo e la vecchia fortezza saracena oggi Santuario dedicato a San Vito che custodisce, tra i tanti beni, anche una statua attribuita al Gagini. Dopo tanto “girare”, è consigliata una sosta al hotel Capo San Vito, un albergo di charme che gode di una posizione incantevole: è adagiato sulla spiaggia più bella della Sicilia e guarda un mare rinomato per il suo splendore cromatico e la sua trasparenza. La bellezza della spiaggia di San Vito Lo Capo è data dalla sabbia bianca e il giardino dell’albergo è un oasi verde su un tratto di spiaggia molto ampio. Nell’area di spiaggia riservata, gli ospiti potranno richiedere sdraio, ombrelloni e il servizio bar, che insieme alla bellezza del luogo assicurano una vacanza di benessere e relax. Una parte della giornata potrà essere trascorsa nella SPA dell’albergo, mentre in serata, la cena viene servita a lume di candela nella terrazza sul mare. Poco distante da San Vito Lo Capo c’è Custonaci, un insieme di casette scolpite nella grotta. Vale la deviazione.
La chiusura degna di questo tour, secondo noi è alle cantine Firriato di Paceco. Nasce agli inizi degli anni ’80, dall’intuizione di Salvatore e Vinzia Di Gaetano che intravedono, nella millenaria tradizione vitivinicola trapanese, le potenzialità di un progetto imprenditoriale fondato sulla produzione di vino di qualità. I vigneti di Firriato compongono un mosaico di terroir di assoluto valore. Alle tenute dell’agro trapanese – Baglio Sorìa, Borgo Guarini, Pianoro Cuddìa e Dagala Borromeo – si sono aggiunte due perle di straordinaria bellezza: la Tenuta di Cavanera, alle pendici dell’Etna, e la Tenuta di Calamoni nell’isola di Favignana. Da questi contesti, Firriato da vita a vini d’eccellenza, e a un olio extra vergine d’oliva, valli trapanesi dop, in grado di esaltare la grande cucina mediterranea.
LE STRUTTURE DE LE SOSTE DI ULISSE DELLA PROVINCIA DI TRAPANI
Albergo
Capo San Vito
San Vito Lo Capo – Trapani
Via San Vito, 1
Tel +39 0923 972122
www.caposanvito.it
Ristorante
Serisso 47
Trapani
Via Serisso 47
Tel +39 092 326113
www.serisso47.com
Cantine
Florio
Via Vincenzo Florio 1
Tel +39 0923 781111
www.cantineflorio.it
Marsala, Trapani
Firriato
Paceco – Trapani
Via Trapani 4
Tel +39 0923 882755
www.firriato.it
Rallo
Marsala – Trapani
via Florio, 2
Tel +39 0923 721633
www.cantinerallo.it
Donnafugata
Marsala – Trapani
Via S. Lipari 18
Tel +39 0923 724 245/263
www.donnafugata.it
C.d.G.