di Michele Pizzillo
I danni provocati dalla pandemia al settore Horeca sono sotto gli occhi di tutti e, quindi, ogni iniziativa che possa contribuire ad offrire una qualche possibilità di ripresa è sempre accolta con grande interesse.
E’ il caso di “Shake your future”, progetto firmato Bacardi che offre l’opportunità di intraprendere una carriera nel mondo della mixology grazie a una formazione completa realizzata da professionisti. E, per di più, questo è un progetto di responsabilità sociale ideato dalla più grande azienda familiare di spirits al mondo, lanciato nel 2018 per affrontare la crisi della disoccupazione giovanile nell’area dove si trovava sua sede francese, che, all’epoca, era il sobborgo parigino di Saint-Ouen. Da allora il programma ha interessato Italia e Spagna e, presto, altri cinque paesi, per offrire la stessa opportunità a migliaia di giovani in tutto il mondo e, oltretutto, in un settore come l’hospitality dove si registra carenza di professionalità. Tutto questo è emerso nel corso della presentazione, a Milano, della seconda edizione di “Shake your future” che ha pure evidenziato, secondo una recente ricerca condotta da Fipe, Federazione Italiana Pubblici esercizi, che in Italia sono presenti circa 40 mila posti di lavoro disponibili.
(Ivano Tonutti e Beppe Musso)
Così, visto che il settore dell’Horeca è stato uno dei più danneggiati dalla pandemia, Shake your Future è l’iniziativa che decreta l’effettiva ripartenza del settore, grazie anche alle stesse aziende che aiutano chi è in cerca di lavoro. E, poi, la figura del bartender è una professione di tendenza molto richiesta, con previsioni rassicuranti che stimano una crescita delle offerte di lavoro di oltre l’8% nei prossimi anni, superiore alla media di tante altre occupazioni. Le prospettive di lavoro complessive, quindi, dovrebbero essere molto ottimistiche, ma è necessaria la formazione perché l’improvvisazione non è ammessa. Ecco perché il Gruppo Bacardi ha scelto di tornare in campo con la seconda edizione di “Shake Your Future” in Italia, che debuttò a Roma nel settembre 2019, edizione che ha portato 10 dei 12 studenti a diplomarsi e a perseguire brillanti carriere nel settore dell’ospitalità. Il progetto presentato a Milano, nella Terrazza Martini, ha preso il via in questi giorni con la collaborazione di European Bartender School – che ha sedi a Milano e a Roma – e la scuola di bar Sweet & Sour di Torino, ed è riservato a 35 aspiranti bartender che inizieranno un percorso formativo di 10 settimane per ottenere un diploma certificato, in grado di fornire le competenze e l’esperienza per intraprendere una nuova carriera lavorativa. Gli studenti verranno formati nell’arte del bartending e della mixology e avranno la possibilità di svolgere esperienze in alcuni dei principali bar e ristoranti del settore. Gli studenti sono selezionati da Bacardi con il prezioso supporto di organizzazioni no profit e associazioni attive sul territorio, tra i profili con la più alta motivazione a intraprendere un percorso di barman professionista. Le associazioni che affiancano il progetto sono la Cooperativa Ceas di Roma, le milanesi Charitas Ticino e Consorzio Lavoro, la Cooperativa Liberi Tutti di Torino.
(Stephane Cluzet)
Così Stephane Cluzet, Country Manager di Martini & Rossi-Bacardi Group, dice “Credevo fermamente nell’importanza di questo programma prima della pandemia globale e, ora che il settore dell’ospitalità sta affrontando questa carenza senza precedenti di barman esperti, lo rende ancora più significativo. Un’occasione importante per tutti questi giovani in cerca di un nuovo inizio e siamo felici che i nostri trade partner siano così disponibili e solidali nell’offrire loro questa opportunità. Shake your future ha già cambiato la vita di alcune persone in meglio e non vedo l’ora che faccia lo stesso per molti altri nei mesi e negli anni a venire”. Aggiunge Ugo Fava de “Le Biciclette” di Milano, on trade partner del Gruppo Bacardi “Il tempismo di questo progetto è perfetto. È estremamente difficile trovare barman preparati e per noi è un piacere sostenere un’iniziativa così importante come Shake Your Future. Come per la scorsa edizione, abbiamo offerto uno stage a uno studente e non vediamo l’ora di iniziare un nuovo percorso insieme, sperando che Shake Your Future sia per molti giovani il primo passo di una lunga carriera di successo in questo settore”.
(Khaled Abboudi e Sergey Li)
Shake Your Future si terrà ogni anno in ciascuna delle città in cui è stato lanciato, con un numero sempre crescente di partner, bar e ristoranti che si impegneranno a sostenere e a offrire ai tirocinanti la formazione di cui hanno bisogno per cambiare le loro vite. I Bar e i ristoranti che supportano il programma Shake Your Future di quest’anno sono i torinesi Mago di Oz, Obelix, Inside, Casa Crimea; i milanesi Le biciclette, Gud, Botanical, Vista darsena; i romani Latta, Bootleg, Caskroom, Piram Hotel. Mentre ad illustrare il progetto, oltre a Cluzet, ci hanno pensato Adrien Rosier e Manuel Greco rispettivamente Global Project Manager Shake Your Future e responsabile Italia, Beppe Musso e Ivano Tonutti, rispettivamente enologo e master of botanicals di Martini&Rossi; gli on trade partner Alessandro Procoli e Jerry Thomas di Roma; Sergey Li, studente 2019 di Shake Your Future. Alla presentazione milanese hanno partecipato anche due studenti selezionati per l’edizione 2021 del progetto – Emma Barsanti, di Milano, 19 anni grande appassionata di cucina e drink che sogna di lavorare nel mondo hospitality e il 20enne Wowie Lecchi, originario delle Filippine, adottato da una famiglia della provincia di Milano – oltre a quelli della prima edizione come Sergey Li, di origine russe, che grazie al progetto 2019, adesso è chef de rang presso la lussuosa struttura Vespasia di Roma e Khaled Abboudi, di origini marocchine, adesso bartender del romano “Strepitoso Cocktail Bar”.