(Andrea Graziano)
“Irresistibile” è il primo aggettivo che sovviene quando si approfondisce il repertorio culinario di Fud – Bottega Sicula. Le scaffalature piene di prodotti enogastronomici, conserve, vino, birra, liquori e il banco di salumi e formaggi fanno pensare ad una bottega in grande scala.
Ma basta poco per intuire che qui c'è una cura e una selezione delle materie prime artigianali che vengono trasformate in piatti unici, unendo ghiottoneria e stile al marchio Sicilia. Il menù di Fud presenta antipasti, pizze, insalate e panini. Proprio un panino, gettonatissimo nel menù a piazza dell’Olivella, viene dedicato a Palermo Capitale culturale del 2018. Andrea Graziano propone il “Panino allo sgombro”, che già dal titolo rivela come ancora una volta è la cucina povera siciliana a costituire la musa ispiratrice. Dal sapore chiaramente leggibile ma intenso, il panino è realizzato con pane croccante casereccio arricchito con semi di girasole e granaglie. Un contrasto perfetto con la morbidezza dello sgombro siciliano selezionato arricchito con un salmoriglio di aceto, olio d’oliva e origano e accompagnato da lattuga e pomodorini. A nobilitare il gusto e aggiungere un tocco di sapidità una salsa tartara con capperi e cetriolini tritati.
(Il panino allo sgombro)
“Abbiamo voluto rendere omaggio alla città – spiega Andrea Graziano, ideatore del format Fud Bottega Sicula – partendo dalle sue tradizioni gastronomiche più autentiche, trattandole con rispetto e semplicità. Il panino con lo sgombro si mangia da sempre tra i banchi di cucina di strada della Kalsa, della Cala, del Porto, in centro storico e nelle zone residenziali. È un pranzo povero ma ricco di omega tre, sostanzioso e gustoso. Storicamente questo pesce poco nobile era utilizzato per sfamare i pescatori in modo veloce e pratico. Oggi utilizzando le stesse materie prime di allora lo abbiamo reso un piatto contemporaneo, usando dei tranci di sgombro siciliano sott’olio di straordinaria qualità, mixandolo ai sapori autentici dell’origano e del pomodoro e rendendo il tutto più goloso dalla nostra robusta salsa tartara, una vera squisitezza per festeggiare alla maniera di Fud Palermo capitale della cultura”.
L’approccio informale e spartano di Fud è solo apparente. Anche il piatto più semplice è stato oggetto di una scelta ponderata di materie prime e di qualità, minuziosamente elencate in menù. Quando si entra da Fud si ha la stessa sensazione di essere in uno di quei famosi fast food delle grandi catene internazionali. Ma qui il nome e la nomenclatura dei piatti con la traslitterazione dall’inglese, si fanno quasi un po’ beffa di quei locali. Da Fud il piatto viene realizzato con ingredienti selezionati e di qualità, non un è surrogato deludente ma è sano, sincero e, soprattutto, prettamente siciliano.
Clarissa Iraci
Fud Palermo
piazza Olivella, 4
091 6112184