Boom di presenze e grandissima rappresentanza di espositori provenienti da 42 paesi produttori di vino.
L’edizione 2023 di Wine Paris & Vinexpo Paris si conclude con un bilancio più che positivo, che segna la costante crescita di uno degli eventi più importanti per il business internazionale del vino. L’evento, che si è tenuto dal 13 al 15 febbraio a Parigi, ha accolto 3.387 espositori (20% di superficie e il 25% di espositori internazionali in più rispetto al 2022), provenienti da 42 paesi produttori e 36.334 visitatori (+41% rispetto al 2022), di cui il 38% di provenienza internazionale ed esattamente da 149 paesi, evidenziando una crescita di visitatori stranieri del 85%. Nell’ordine sono Belgio, USA, Italia, Regno Unito e Germania i 5 paesi che hanno fatto registrare i flussi più importanti di visitatori esteri. Il portale digitale del gruppo Vinexposium ha permesso di ampliare le opportunità commerciali e le occasioni di incontro. Sono stati organizzati 6.330 appuntamenti per un totale di 12.279 conversazioni tra produttori e buyer.
“Wine Paris & Vinexpo Paris 2023 è stato un successo sia a livello di visitatori, in netto aumento, che per la qualità degli scambi commerciali. Questa edizione ci dimostra che è possibile concepire un evento con un’offerta sempre più ricca, combinando vino e gastronomia e conciliando business e convivialità. La riuscita dell’evento è come una bussola che orienta l’insieme delle squadre di Vinexposium. Ci incoraggia ad andare ancora più lontano e a pensare sempre più in grande per essere all’altezza della fiducia che i nostri clienti ci accordano. Wine Paris & Vinexpo Paris è il rendez-vous di un mondo in movimento con un metro di crescita internazionale”, commenta Rodolphe Lameyse, Direttore Generale di Vinexposium.
Rappresentanti politici da tutto il mondo
Sotto il patronato di Emmanuel Macron, Presidente della Repubblica, l’evento è stato visitato da 3 ministri francesi e 15 ambasciatori (Italia, Sud Africa, Albania, Argentina, Cina, Spagna, Stati Uniti, Grecia, Giappone, Kazakhistan, Lussemburgo, Portogallo, Serbia, Svizzera, Uruguay). All’inaugurazione di Wine Paris & Vinexpo Paris, Marc Fesneau, Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, ha dichiarato che l’evento sarebbe stato una “una vetrina dell’eccellenza francese in grado di produrre riconoscimento, al di là dei confini, della qualità e dell’autenticità della produzione francese”. Olivier Becht, Ministro con delega per il Commercio Estero, l’attrattività della Francia e i Francesi all’estero, durante i saluti inaugurali di Be Spirits ha fatto un plauso alla cifra record di 16 miliardi di euro di avanzo di bilancio commerciale generati nel 2022 dagli attori del settore wine & spirits, definendoli “campioni di export” e ricordando che la viticoltura rappresenta “la soluzione”. Olivia Gregoire, Ministro con delega per le Piccole e Medie Imprese, per il Commercio, l’Artigianato e il Turismo, ha sottolineato “la riuscita di un salone che riunisce gli attori del settore viticolo in Francia e che mette in evidenza l’eccellenza di un savoir-faire ancestrale”.
Un anno fondamentale per Be Spirits
Anche lo spazio Be Spirits, che quest’anno ha ospitato una hall dedicata con il 43% di spazio supplementare e il 44% in più di espositori rispetto all’edizione 2022, è stato un grande successo. “Be Spirits” è l’appuntamento imperdibile in Francia per entrare in contatto con una clientela internazionale. Riunisce tutta la comunità di settore e mostra l’appetito intellettuale per gli spirits e le bevande artigianali. “Intensa è stata la partecipazione durante i 3 giorni”, dice con entusiasmo Olivier Goujon, Direttore del Bureau nazionale di marketing dell’Armagnac (BNIA), ArmagnacStyle (Francia).
Il programma ON / OFF al ritmo wine & spirits
Il programma ON, ambizioso e rinnovato, si è dimostrato un successo acclamato da tutti. Masterclass, conferenze e tavole rotonde hanno riunito in 3 giorni 3.249 persone, con un forte rilievo dato ai sommelier grazie ad eventi come il duo “Chef & Sommelier”, la “Battaglia dei Sommelier” e il “Vinexpo Challenge”. “Wine Paris & Vinexpo Paris è un salone eccellente e molto ben organizzato. Le masterclass sono state interessanti e, dal punto di vista commerciale, il salone è stato fruttuoso per la mia azienda. Wine Paris & Vinexpo Paris migliora di anno in anno. Questo evento è diventato imperdibile tra quelli di settore. Tornerò anche alla prossima edizione 2024”, commenta Danio Braga, Direttore Vini del gruppo brasiliano Fasano. Per quanto riguarda OFF, Wine Paris & Vinexpo Paris ha sviluppato una programmazione fuori salone per prolungare le conversazioni nel cuore di Parigi. Dappertutto in città, 180 bar e ristoranti, selezionati per la qualità della loro cucina, l’esperienza proposta e l’ambiente, hanno offerto varie proposte e animazione relative al mondo del vino e dei cocktail. “Wine Paris & Vinexpo Paris si è rivelata davvero all’altezza delle nostre aspettative. Abbiamo incontrato una grande varietà di clienti di tutte le tipologie e sviluppato nuovi mercati”, sottolinea Konstantinos Arvanitakis, Service Export d’Alpha Estate (Grecia).
In marcia verso il 2024
Wine Paris & Vinexpo Paris ha già iniziato a lavorare per la prossima edizione che si terrà dal 12 al 14 febbraio 2024. L’evento si inscrive all’interno della dinamica programmazione internazionale sviluppata dal gruppo Vinexposium attraverso i suoi eventi nei principali continenti di consumo : a New York, Singapore, Québec, Rioja, Seoul, Amsterdam e Nuova Delhi, Wine Paris & Vinexpo Paris mobiliterà sempre di più gli attori francesi e internazionali nel 2024.
C.d.G.