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L'evento

Wine Media Conference prima volta in Italia: dal 27 settembre al 3 ottobre a Desenzano

20 Luglio 2022
Fabio Rolfi, Attilio Fontana, Giovanna Prandini, Laura Donadoni Fabio Rolfi, Attilio Fontana, Giovanna Prandini, Laura Donadoni

di Michele Pizzillo

La rassegna mondiale dedicata alla comunicazione del vino arriva per la prima volta in Europa e per questo esordio sceglie la Lombardia.

Infatti, la Wine Media Conference, evento mondiale dedicato al settore del vino che riunisce ogni anno wine blogger, giornalisti di settore, wine media tradizionali, influencer dei social media e operatori di settore, in particolare statunitensi, che partecipano per migliorare e arricchire le proprie conoscenze e raccontare i territori del vino più importanti del mondo, si terrà dal 27 settembre al 3 ottobre a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia. Il governatore lombardo Attilio Fontana, in occasione della presentazione dell’iniziativa a Milano, ha sottolineato che “è un onore ospitare per la prima volta in Europa, proprio nella nostra Lombardia, un evento mondiale come la Wine Media Conference. Anche perché l’attrattività di regione Lombardia e la reputazione dei prodotti “Made in Italy” vanno ulteriormente valorizzati e grazie anche a manifestazioni di questo tipo, si può consolidare e rafforzare l’immagine del nostro territorio e delle sue innumerevoli eccellenze a livello internazionale. Con le caratteristiche della nostra regione possiamo attirare turisti tutto l’anno e la Wine Media Conference sarà l’occasione per i comunicatori di raccontarla al meglio e fare da primi “ambasciatori” non solo ai vini, ma anche agli splendidi luoghi dove vengono prodotti”.

La Wine Media Conference, nata nel 2008, viene organizzata ogni anno in un posto diverso: nel 2021 si è tenuta a Eugene, in Oregon. Questa volta saranno gli scenari della sponda lombarda del Lago di Garda ad affascinare alcune decine di comunicatori del vino che sicuramente faranno scoprire al mondo intero i grandi prodotti che produce la regione. E sarà anche l’occasione per “imparare a comunicare meglio ciò che facciamo anche attraverso i racconti di testimonial ed esperti del settore che sappiano informare e influenzare i consumatori”, commenta Fabio Rolfi, assessore regione all’agricoltura. Aggiungendo: “Il vino è la carta di identità di un territorio e dobbiamo valorizzare le nostre etichette anche in chiave turistica in maniera strutturale. Insomma, considerare il vino non un semplice prodotto, ma il veicolo di racconto di un territorio”. In occasione della presentazione dell’evento, presso Palazzo Lombardia, è stato anticipato anche il programma dei tre giorni della conferenza che avrà come base l’Hotel Acquaviva del Garda di Desenzano e da dove saranno coordinate le diverse attività di divulgazione e degustazione tra cui Educational sessions, Discovery sessions, Live Wine Social, pranzi e cene a tema con abbinamento dei vini. Tant’è che Ascovilo, l’associazione dei consorzi dei vini lombardi, è già al lavoro, ha detto Giovanna Prandini che ne è presidente. Che ha aggiunto: “Avremo l’opportunità di rivolgerci al mercato americano, avendo davanti a noi oltre 50 giornalisti di primissimo livello negli Stati Uniti e quindi un potenziale di comunicazione del valore delle nostre denominazioni davvero importante. Una grande opportunità da non perdere. Lavoreremo da qui a settembre per arricchire il programma e per rendere memorabile l’appuntamento italiano ed europeo”. Che viene visto come occasione preziosa per promuovere il vino italiano nel mondo, tant’è che Laura Donadoni, divulgatrice della cultura del vino italiano negli Stati Uniti, ha raccontato di aver “visto nascere questa conferenza dedicata ai professionisti della comunicazione del vino, partecipando negli States ad ogni edizione come giornalista e ambasciatrice dei territori italiani. Quando Allan Wright lo scorso anno mi disse di voler portare la Wmc per la prima volta in Europa mi sono ripromessa che avrei fatto di tutto perché fosse il mio Paese d’origine a ospitarla. Ho trovato in Giovanna Prandini la stessa determinazione e amore per la nostra terra: una scintilla che ci ha permesso di far diventare realtà quella promessa. L’abbiamo proposto a regione Lombardia per la portata nazionale della manifestazione e abbiamo trovato subito entusiasmo e voglia di portare a casa il risultato. Ora non dobbiamo sprecare l’occasione, innanzitutto per i nostri produttori che hanno storie straordinarie per far innamorare la stampa di settore della Lombardia e dell’Italia”. .