Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'evento

Walter Massa e il filosofo Gae Saccoccio sull’Etna per parlare della rinascita del Timorasso

21 Luglio 2017
walter_massa walter_massa


(Walter Massa e Gae Saccoccio)

Walter Massa, l’enologo che ha promosso la rinascita del Timorasso, l’antico vitigno autoctono coltivato nel sud Piemonte e Gae Saccoccio, il filosofo che diffonde la cultura del vino, saranno protagonisti della serata in programma lunedì, 24 luglio, alle 20, nella tenuta biologica sull’Etna Monaci delle Terre Nere. 

Cinque etichette della Cantina Vigneti Massa (Derrhona, Montecitorio, Monleale, Bigolla, Croatina) in degustazione verranno accompagnate dalla cena dello chef Bleri Dervishi della Locanda Nerello che racconterà nei suoi piatti un territorio altrettanto unico come l’Etna, con le sue produzioni locali che diventano i sapori di una cucina ispirata al mangiar sano a Km0. Monaci delle Terre Nere è un luogo caratterizzato da antichi terrazzamenti di vigneti di orto e di alberi da frutto tipici con oltre 150 varietà, in un microclima di alta montagna nel cuore del Mediterraneo, che è fonte di ispirazione e di materie prime eccellenti. (Per prenotazioni 331 1365016, 095 7083638)  

Walter Massa, rappresenta la quarta generazione di una famiglia di tradizione agricola cresciuto in una cascina di Tortona, in provincia di Alessandria, in mezzo ai trattori tra dodici ettari di vigneto e sette coltivati a pesche di Volpedo. Oggi l’azienda possiede 23 ettari di vigna coltivati a Timorasso, un’uva bianca, diventata il simbolo di un territorio.  Un vitigno che negli ultimi decenni era quasi scomparso, a favore del più comune Cortese, la cui rinascita negli anni ’80, si deve proprio a Walter Massa ha che ne intuito le potenzialità, insistendo caparbiamente a coltivarla e a sperimentare tecniche diverse diradamenti in vigna, diraspature, maturazioni su fecce nobili, abbattimento della solforosa nella vinificazione. La prima produzione è dell’87, 600 bottiglie. Dal 2000 inizia la produzione dei suoi “cru” di alto livello. Sulla scia di Walter Massa altri produttori della zona hanno riscoprono il Timorasso: oggi sono in tutto una trentina e la superficie coltivata nei Colli Tortonesi è passata da un ettaro a 60 ettari, su una superficie vitata totale di circa 2 mila ettari, di cui 1.500 coltivati a Barbera.

C.d.G.