Attesi quasi 50 mila visitatori. La Francia occuperà oltre il 60 per cento dello spazio espositivo. Seguono Italia e Spagna
Meno otto giorni. Il conto alla rovescia è iniziato. Dal 14 al 18 giugno si terrà la diciottesima edizione di Vinexpo – il salone internazionale del vino e dei distillati a Bordeaux. E promette tantissime novità.
Saranno presenti, numeri ormai ufficiali, 2.350 espositori provenienti da 42 Paesi. La parte “del leone” spetterà alla Francia che gestirà il 63 per cento dello spazio espositivo, con la promozione di prodotti dalle sue 17 regioni produttrici di vino, tra cui Bordeaux, Provenza, Valle della Loira, Champagne e la Borgogna.
Poi Italia e Spagna, che insieme alla Francia rappresentano il 50% della produzione mondiale, sarà anche lì. Quest'anno, oltre ai loro marchi di punta, saranno in mostra i nuovi prodotti, tra cui molti vini spumanti.
Completano la top 10 degli espositori Portogallo, Cile, Argentina, Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Sud Africa.
Vino, ma non solo, perché al VinExpo ci sarà una vasta gamma di liquori, come brandy, vodka, rum, whisky, gin e Armagnac.
E per la prima volta è stato allestito un bar “spirituale” che servirà solo questi prodotti, organizzato dalla rivista Spirits business e situato nel centro del padiglione 3. Uno dei punti salienti del bar sarà la miscelazione di cocktail da rinomati barman di New York della Gilda degli Stati Uniti Bartenders '(USBG).
Per la prima volta, saranno presenti la Lettonia, il Marocco e Perù, e ci sarà anche un produttore di vino dalla Siria.
Attesi per questa edizione, 48 mila visitatori provenienti da 120 Paesi.
Ma anche il cibo avrà un ruolo predominante in questa Fiera. La celebre guida alimentare francese Gault & Millau sta organizzando una serie eventi in cui abbinerà cibo e vino, con protagonisti chef e sommelier di fama internazionale.
Senza dimenticare la VinExpo Academy, dove sarà possibile partecipare a degustazioni e convegni. Tra quelle previste, vini provenienti dalla Georgia, Cina, Giappone, Alsazia, Provenza, Toscana, Douro, Borgogna, Napa Valley e Bordeaux. Paolo Basso, eletto miglior sommelier del mondo nel 2013, condurrà una speciale masterclass dedicata al vino biologico.
C.d.G.