Oltre 900 presenze, provenienti da diverse parti dell’isola e non solo. Sono stati davvero in tanti a prendere parte ai percorsi di degustazione organizzati in occasione della manifestazione Vicoli&Sapori, promossa dal Comune di Palazzolo Acreide, Assessorato al Turismo e Cultura, e svoltasi lo scorso weekend.
Un grande successo per un evento che per la prima volta ha visto lavorare insieme nove ristoranti, due caseifici, due pasticcerie, un pastificio ed un panificio. Insieme per un progetto di promozione della propria città, per far conoscere ai tanti visitatori le bellezze dei luoghi, i suggestivi vicoli illuminati di sera dalle candele del Quartiere dell’Orologio, animati dai suoni delle bande folkloristiche cittadine e dove era possibile in diversi punti poter assaporare delle vere e proprie prelibatezze gastronomiche a base di carne di vitello allevato sui Monti Iblei e preparate dagli chef dei ristoranti Andrea Sapori Montani, La Corte di Eolo, Lo scrigno dei sapori, Al punto giusto, Il cinghiale, Tancredi, Ristorante La Trota, Trattoria del Gallo e La taverna di Bacco. Fra i prodotti in degustazione anche quelli dei caseifici Antico cuore verde e Tenuta Tagameli, dal Pastificio Artebianca e dal Panificio Italia. A concludere il percorso ecco poi i dolci preparati dalle rinomate pasticcerie Corsino e Caprice. Lungo il percorso gastronomico non potevano di certo mancare i vini delle cantine Salvatore Arfò, Colle Acre, Casa di Grazia, Felice Modica, Abbazia Santa Anastasia e Tenuta Bastonaca.
Per due giorni la cittadina Unesco ha ospitato un gruppo di giornalisti, guide turistiche e tour operator che accompagnati dalle guide locali della Val di Noto Tours hanno potuto apprezzare la ricchezza culturale, architettonica, paesaggistica nonché gastronomica della città, che punta soprattutto sull’utilizzo di carne bovina di altissima qualità. Ed è proprio sul prodotto carne che Palazzolo sta lavorando molto e l’evento del resto è voluto servire anche a questo: a far conoscere il valore della carne prodotta nel territorio dove insistono circa 200 allevamenti bovini e a cui vanno aggiunti anche quelli presenti nei comuni vicini di Ferla, Noto, Buscemi, Buccheri, Sortino, Solarino (un vero e proprio patrimonio zootecnico!). “Una zootecnia soprattutto da carne – ha precisato il Sindaco di Palazzolo, Carlo Scibetta, nel corso del suo intervento ad uno dei convegni- condotti in modo semintensivo anche se negli ultimi tempi si registra una tendenza verso l’estensività. Vi è un patrimonio di biodiversità che stiamo cercando di tutelare e siamo impegnati altresì in un lavoro teso ad innalzare qualitativamente la nostra carne”.
In una città come Palazzolo Acreide, che conta circa 9 mila abitanti, in cui insistono ben 40 ristoranti e 12 macellerie, meta di un turismo non di massa, si vuole scommettere davvero tanto sul consumatore ed in particolare sul viaggiatore gourmet. “Dobbiamo sì dare un prodotto locale – ha precisato Vincenzo Chiofalo dell’Università di Messina – ma dobbiamo curare molto di più le tecniche di produzione. In particolare stiamo portando avanti un progetto al quale hanno già aderito diversi ristoratori e che consiste nel protrarre il periodo di frollatura della carne realizzandola direttamente nei ristoranti: in adeguate celle, si frollerà la carne per un periodo più lungo del tradizionale, lo si farà per diverse settimane e ciò ci porterà all’ottenimento di una carne più tenera, con una maggiore disponibilità di ferro e proteine, che risulteranno più digeribili”.
C.d.G.