(Vigneto in Franciacorta – ph N. Tirelli)
di Michele Pizzillo
Il clou di Franciacorta in festa sarà il 25 e 26 giugno, con il “Festival Franciacorta d’estate”.
Ma, la festa di una delle più belle aree viticole italiane e indiscutibile “regina” dello spumante metodo classico, comincerà sabato 18 con l’omaggio a Christo, artista bulgaro che dal 18 giugno al 3 luglio, sul lago d’Iseo ha realizzato “The floating piers”, la sua ultima, attesissima opera che consiste in uno spettacolare camminamento sulle acque composto da 200 mila cubi di polietilene ricoperti da circa 70.000 metri di tessuto color giallo cangiante, largo 16 metri, che attraverserà il lago per 3 chilometri da Sulzano a Monte Isola per poi circondare l'isola di San Paolo. In concomitanza con l’installazione ci saranno due settimane dense di eventi tra musica, happening, mostre e degustazioni che animeranno i luoghi di particolare interesse storico artistico e le cantine franciacortine sino al clou dell’ultimo di giugno con il Festival Franciacorta d’estate, organizzato dalla Strada del Franciacorta, organismo presieduto da Lucia Barzanò. Che dice: “Si tratta di una grande festa che avrà come protagonisti vini e prodotti, vignaioli e chef che, insieme, contribuiscono a rendere unico questo straordinario territorio, amatissimo dagli enoturisti italiani e stranieri”.
Il programma messo a punto dagli organizzatori del Festival prevede la giornata di sabato 25 riservata alla scoperta del territorio e di tutto quello che contiene. Contestualmente, le cantine organizzeranno micro eventi a tema, visite guidate e degustazioni con il coinvolgimento delle aziende di prodotti tipici e le distillerie, che sveleranno ai visitatori i segreti delle loro lavorazioni. La giornata sarà conclusa da un grande evento diffuso su tutto il territorio, che coinvolgerà ristoranti, trattorie e agriturismo associati alla Strada del Franciacorta, con la proposta di personalissimi menu dedicati alla cultura enogastronomica locale.
(Banco d'assaggio a Palazzo Monti – ph N. Tirelli)
Domenica 26, come da tradizione, l’appuntamento è in una delle più suggestive dimore nobiliari franciacortine, lo storico Palazzo Monti della Corte di Nigoline di Corte Franca, dove i prati del suo parco secolare e l’antico brolo accoglieranno una grande festa en plein air all’insegna dello street food a base di prodotti locali. Mentre all’interno, sarà allestito un banco d’assaggio dove oltre 60 cantine avranno una loro postazione e metteranno in degustazione varie tipologie di Franciacorta: un’occasione unica, per il pubblico, di conoscere da vicino i produttori e di degustarne i vini.
A creare cibo di strada facile da gustare, saranno gli chef dei più conosciuti ristoranti della zona, che ospiteranno Lorenzo Cogo, lo chef-imprenditore stellato più giovane d'Italia: a soli 25 anni, infatti, ha conquistato la sua prima stella Michelin, quando apre il suo ristorante El Coq a Marano Vicentino, adesso in via di trasferimento a Vicenza.
(Giardino di Palazzo Monti – ph N. Tirelli)
Mentre gli chef franciacortini sono Fabio Abbattista de L’Albereta Vistalago Bistrò di Erbusco che proporrà il crostone di pane al levistico, lavarello affumicato e bergamotto; Alberto Bittu della Trattoria del Gallo di Rovato, con manzo all’olio di Rovato con polenta; Alessandro Cappotto del ristorante Villa Calini di Coccaglio con mini hamburger di fave, quinoa e miglio, con crema di lattuga e fermentato di riso integrale; Stefano Cerveni del Due Colombe, ristorante Al Borgo Antico di Borgonato di Cortefranca con lo spiedo di tinca al forno; Matteo Cocchetti della Dispensa Pani e Vini di Torbiato di Adro con spaghetti neri freddi con uova affumicate di trota di Montisola del pescatore Fernando Soardi e ricotta di capra dell’azienda agricola Le Frise; Simone Gaibina della Trattoria da Gina di Rovato con il raviolo fatto in casa al Franciacorta; Andrea Martinelli della Trattoria del Muliner di Clusane d’Iseo con riso estivo al pesce di lago e cialda allo zafferano; Ennio Zanoletti dell’Hostaria Uva Rara di Monticelli Brusati con panino ai cerali con fettina di prosciutto di maiale arrosto, salsa di pomodoro all'aceto di mele, cicoriette di campo scottate, chips di pancetta croccante; Piercarlo Zanotti della Cucina San Francesco del Cappuccini Resort di Cologne con quel che passa… il convento crema di patate sarde di Monte Isola, uova di trota e olio di Franciacorta. Presenti anche i due chef franciacortini Vittorio Fusari, attualmente Al Pont de Ferr di Milano, con pesci e panelle e Fabrizio Albini, del Cristallo Hotel Spa&Golf di Cortina d’Ampezzo, con bussolà al vapore con manzo all'olio e salsa verde. E, per finire, il pizzaiolo Corrado Scaglione con la margherita classica napoletana, con fior di latte di Agerola.
Tutte queste attrattive sono state messe insieme dai 204 soci della Strada del Franciacorta presieduta da Lucia Barzanò e che annovera come socio onorario Gualtiero Marchesi. Istituzione nata nel 2000 dalla sinergia tra operatori privati (aziende vitivinicole, produttori di prodotti tipici e artigiani, alberghi, dimore storiche, ville in affitto, ristoranti, trattorie, osterie, winebar, aziende agrituristiche, campeggi, enoteche, agenzie viaggi, campi da golf, noleggio biciclette) ed enti pubblici e privati (Comuni, associazioni per la promozione del territorio) e la Strada del Franciacorta, una delle prime in Italia con quel suo percorso di 80 chilometri che ha lo scopo di promuovere e sviluppare le potenzialità turistiche, in particolar modo quello enogastronomico della Franciacorta.