Il carrubo al centro dell’incontro che si terrà oggi all’Auditorium della Camera di Commercio di Ragusa. “Questa giornata di studio ha lo scopo di porre l’attenzione sulla valorizzazione e tutela di questa pianta multifunzionale” ha detto Giuseppe Cicero, agronomo, che spiega come il carrubo sia importante non solo per il suo frutto che ha diversi impieghi e produce reddito (si stima che il 90% della produzione nazionale di carrube sia nelle province di Ragusa e Siracusa), “ma è importante anche sul piano della sostenibilità ambientale perché è una pianta che si presta al nuovo indirizzo richiesto dalle nuove linee guida: che non siano esigenti in termini di acqua, leguminose che migliorino il terreno e catturare l’anidride carbonica”. La giornata di studio è stata organizzata dal Consiglio Territoriale dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Ragusa, in collaborazione con Accademia dei Georgofili sezione “Sud-Ovest”, Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, con la partecipazione della Federazione Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Sicilia, Università degli Studi di Catania, Università degli Studi di Palermo, Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Siracusa. È prevista una sessione scientifica con interventi di nomi illustri del settore e una sessione tecnica-economica a cui farà seguito una tavola rotonda. Rosario Di Lorenzo, Presidente Accademia dei Georgofili della Sezione Sud-Ovest di Palermo dice: “Il carrubo ha rilevanza storica e culturale e negli anni ha assunto ulteriore rilevanza per la produzione dei derivati del suo frutto che ha tanti impieghi. Rappresenta una delle specie più importanti sia dal punto di vista paesaggistico sia di produzione agricola. Si tratta di una specie di totale tipicità della macchia mediterranea che trova la maggiore diffusione in Sicilia, ma anche in Spagna e Portogallo”.