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L'evento

Una festa “Straordinario”: a Milo il trionfo dello street food. Un premio a Giuseppe Raciti

02 Settembre 2017
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(Davide Scabin premia Giuseppe Raciti)

di Clara Minissale

È fuori dal comune perché trovare del cibo da strada che ti fa fare continue incursioni nella cucina gourmet è cosa rara. 

È straordinario perché mette insieme chef e produttori, materie prime e talenti, vini del territorio e un po’ di sano spirito competitivo. Il tutto ben mescolato e distribuito in un luogo che, da solo, varrebbe già un viaggio a Milo sull’Etna, la cantina di Barone di Villagrande, che con le sue botti e i suoi filari di vite, offre anche una terrazza panoramica sulla costa nord orientale della Sicilia. Straordinario 2017, la festa del cibo da strada “fuori dal comune”, organizzata in concomitanza con ViniMilo da Andrea Graziano, patron di Fud e da Marco e Barbara Nicolosi di Barone di Villagrande, archivia nell’album dei ricordi questa terza edizione della manifestazione portandosi a casa il sold out già una settimana prima e commenti entusiasti, volti soddisfatti e pance piene al termine della serata. Quindici chef ai fornelli, ciascuno con la propria postazione, altrettanti produttori provenienti da tutta la Sicilia per presentare le loro eccellenze, tredici cantine con le loro sfumature di bianchi, rossi e rosati dell’Etna, sono stati gli ingredienti principali della serata. 

Prima gli assaggi della provola delle Madonie di Invidiata, dei salumi de Il Chiaramontano, delle mozzarelle di bufala di Bubalus, dei panini di Fud, degli straordinari pitoni messinesi fritti di Tommaso Cannata, della porchetta di Neromaialino, del gelato ricotta e gelsi del Caffè Adamo, della sfincia di Sarda Salata, di mandorle e torroni di Convicinum, dell’olio di Cutrera, del finto panino con la meusa di Bonajuto presentato con cioccolato, melanzana e ricotta. Una menzione speciale per la salsiccia – ottima quella farcita con peperoni al forno – dei fratelli Sciuto.    

Quindi i piatti preparati dagli chef, ciascuno con la propria idea di cibo da strada da rielaborare e reinterpretare. Tutti bravi, per impegno e spirito. Tutti buoni i piatti degustati, che citarne solo alcuni sarebbe fare un torto agli altri: da Giulia Carpino di Barone di Villagrande a Valentina Chiaramonte di Fud Off a Catania, da Francesco Patti e Domenico Colonnetta di Coria a Caltagirone ad Andrea Macca di Donna Carmela a Riposto, da Salvatore Vicari dell’omonimo ristorante a Noto a Lorenzo Ruta della Taverna Migliore a Modica. E ancora, Giuseppe Raciti di Zash a Riposto, Simone Strano di Palazzo di Montemartini a Roma, Giovanni Grasso di La Plage a Taormina, Peppe Torrisi di Talè a Piedimonte etneo, Dario Di Liberto del Tocco Sicilian Way a Ragusa, Federico Della Vecchia di Biosserì a Milano, Bleri Dervishi di Monaci delle Terre Nere a Catania, Claudio Ruta de La Fenice a Ragusa, Peppe Bonsignore dell’Oste e il Sacrestano a Licata. E tra una crocchetta di baccalà, un panino con wurstel di suino nero o con pastrami o sgombro, una versione on the go di sushi, uno spiedo di arrosticini, fermarsi a fare quattro chiacchiere con gli ospiti della serata, Davide Scabin, Maurizio Santin e Giuseppe Zen, che hanno varcato lo Stretto per rendere omaggio al cibo da strada siciliano.  

Ad accompagnare i piatti degli chef, i vini di Barone di Villagrande, Murgo, Benanti, Pietradolce, Planeta, Cantine Russo, I Vigneri, Feudo Vagliasindi, Quantico, Terra di Costantino, Terre di Nuna, Tenuta di Fessina, Cantina Vivera e Fud. Quest’anno Straordinario è stata anche una competizione che ha coinvolto il pubblico nella votazione del piatto migliore della serata. Ad aggiudicarsi il primo premio è stato Giuseppe Raciti con la sua versione salata e dolce delle sfinci, seguito da Giulia Carpino di Barone di Villagrande che ha preparato le crocchette di baccalà e provola con zucchina affumicata e da Valentina Chiaramonte di Fud che ha presentato il panino al pastrami.         

E dopo la competizione, un premio realizzato dal maestro artigiano Alessandro Di Rosa dell’azienda Thalass di Modica, per rendere omaggio alle figure che si sono maggiormente contraddistinte in ambito enogastronomico a livello nazionale, valorizzando prodotti, territori e tradizioni. Ospiti speciali premiati, lo chef pasticcere Maurizio Santin, Davide Scabin pluripremiato chef del ristorante Combal.Zero di Rivoli, Giuseppe Zen chef di Mangiari di strada a Milano e Lina Castorina dell’osteria 4 archi di Milo. 

ALCUNE FOTO DELL'EVENTO


(Davide Scabin)


(Gli chef in gara)


(Andrea Graziano, Marco e Barbara Nicolosi)


(Claudio Ruta)


(Crocchetta di baccalà)


(Dario Di Liberto)


(Il finto panino con la milza)


(La sfincia)


(Panini con wurstel di suino nero)


(Panino al pastrami)


(Salsiccia e peperoni)


(Sushi siciliano)