Sarà l’anteprima del vino del vulcano. Si terrà dal 26 al 28 maggio. L’attività di incoming affidata a un’agenzia modenese. La manifestazione sarà anche itinerante tra cantine e versanti. Obiettivo: richiamare giornalisti e influencer da tutto il mondo. Mentre si cercano sinergie con Contrade che dovrebbe tenersi a fine aprile
(Antonio Benanti)
Si rompono gli indugi. Il consorzio prende coraggio e l’Etna Doc avrà un suo evento istituzionale.
L’ultimo dei territori a preparare la sua anteprima, ma forse il primo per appeal in Italia in questo momento. Il dispositivo dell’erga omnes, un po’ di soldi dai produttori e la prospettiva di attingere a fondi comunitari per la promozione stanno alla base di questa decisione. L’evento si terrà dal 26 al 28 maggio 2020. Così il consorzio spariglia le carte e sa bene che quello dell’Etna sarà il più grande evento dedicato al vino siciliano in primavera. E farà accendere i riflettori di giornalisti e influencer italiani e stranieri sul proprio territorio.
Una tappa importante sarà a Catania, probabilmente a chiusura dell’evento. Una sorta di gran soirée in una bella sede, che non dovrebbero essere le Ciminiere, ritenuto un luogo troppo inflazionato. Si sta cercando a tal proposito qualcosa di storico e prestigioso. Si vedrà. Ma l’evento prevede soprattutto una serie di tappe itineranti in giro per cantine e versanti nei giorni precedenti l’iniziativa di Catania. Ancora è tutto in fase di definizione. Non si conosce ovviamente il costo dell’operazione. Antonio Benanti, presidente dell’Etna Doc che si fa affiancare in questa iniziativa dal neo direttore Maurizio Lunetta punta ad accogliere una quindicina di giornalisti di spessore in quest’evento e non dovrebbero esserci finestre destinate al pubblico per degustazioni o altro. Forse per non cozzare con Contrade, l’evento storico ideato da Andrea Franchetti, patron della cantina di Passopisciaro che da quest’anno è affidato a una società privata e che dovrebbe tenersi dal 25 al 27 aprile, poco dopo il Vinitaly. Contrade ripeterebbe più o meno la formula degli anni passati e si cercano sinergie possibili. E difficili. Perché bisognerà vedere quante aziende saranno disposte a partecipare sia a Contrade che all’evento istituzionale nel giro di poche settimane. È tutto in divenire. Tra tanto work in progress c’è la certezza che ad occuparsi dell’evento del consorzio sarà l’agenzia modenese Fruitecom che seguirà le sorti dell’ufficio stampa dell’Etna Doc per il 2020.
C.d.G.