Manca pochissimo al Merano Wine Festival.
Questa edizione vedrà oltre 300 cantine italiane in passerella nelle sale del Kurhaus e oltre 120 aziende straniere. Nel programma ideato da Helmuth Köcher tanti wine tasting, ben quattordici, con verticali di cantine prestigiose condotte dal critico e penna del vino Ian D'Agata e Paolo Basso. Come vuole il canonico format dell'evento, oltre al sipario dedicato al vino previsti anche altri spazi e momenti che portano in primo piano la cucina con la GourmetArena, le eccellenze gastronomiche, i vini biologici e naturali protagonisti di bio&dynamica, in programma l'8 novembre, e anche la birra artigianale al BeerPassion. Ma tante sono le novità.
Se finora la GourmetArena racchiudeva tutte le proposte alimentari comprese dello show-cooking, oggi nasce al suo interno il più dedicato Merano Chef Challenge, l'evento-gara dove selezionati chef, manipolando gli ingredienti della passione e della creatività, propongono i migliori aggiornamenti delle loro avventure gastronomiche. Non mancheranno momenti di riflessione e dibattito come il MWF Dialogues 2013 che propone focus e analisi sugli scenari attorno al mercato del vino e sullo “stato delle cose”, una piattaforma di riflessione e definizione di proposte dedicata agli operatori di settore sulle difficoltà legate alla crescita dei mercati, alla valorizzazione del prodotto e alla definizione di un “marketing intelligente e non invasivo” legato alla qualità. Come ogni anno verrà poi assegnato il Merano Wine & Culinaria Award, un riconoscimento all'alta/altissima qualità dei prodotti e alle aziende ospiti della manifestazione.
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