È stata presentata questa mattina nel Tinello Letterario della Palazzina Vigarani a Modena l'edizione 2015 di Acetaie Aperte, l'evento organizzato dal Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena Igp e dal Consorzio di Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop che si terrà nelle acetaie di tutta la provincia di Modena nella giornata di domenica 27 settembre.
Alla presentazione hanno partecipato il direttore del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena Igp Federico Desimoni, il presidente del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop Enrico Corsini e l'assessore alle Attività Produttive del Comune di Modena Tommaso Rotella.
“Aceto balsamico di Modena ed eccellenze enogastronomiche; la cultura dei motori, a partire dalla Ferrari e dai suoi musei; il sito Unesco patrimonio dell'umanità di piazza Grande con il Duomo e la Ghirlandina. Sono il passaporto dell'immagine della nostra città e del nostro territorio nel mondo – sottolinea Tommaso Rotella, assessore del Comune di Modena alle Attività economiche, Turismo e Promozione della città -, l'oggetto delle richieste più frequenti ai nostri uffici di accoglienza e informazione turistica. Dire aceto balsamico di Modena significa spalancare un immaginario gustoso fatto di tradizioni e sapori unici, riferibili solo alle nostre terre. E se sempre più frequentate sono le visite alle acetaie, che quest'anno l'iniziativa dei due consorzi ripropone – prosegue Rotella – mi preme ricordare come anche nel sottotetto del Palazzo Comunale di Modena ci sia una acetaia di balsamico tradizionale. Un piccolo tesoro civico dove la storia e i passaggi quasi 'alchemici' delle batterie per arrivare all'oro nero di Modena, di botte in botte e di legno in legno, sono raccontati in visite guidate proposte a tutti coloro che vengono a scoprire il sito Unesco, e sono compresi nel costo del biglietto unico che consente le visite alla Ghirlandina, alle Sale storiche e ai Musei del Duomo. Grazie, dunque – conclude l'assessore – ai presidenti dei due Consorzi di tutela presenti anche all'Expo di Milano, oltre che per la valorizzazione economica di un prodotto del territorio, anche per la bella iniziativa che è 'Acetaie aperte', che contribuisce alla valorizzazione culturale e turistica delle nostre terre”.
“Anche quest'anno riproponiamo l'evento di Acetaie Aperte – ha esordito Federico Desimoni – e lo facciamo a partire da un contesto molto significativo per il nostro territorio: saremo all'interno dei Giardini dell'Arte e del Gusto proprio nei giorni di chiusura di questa grande esperienza che ha accompagnato, a livello locale, Expo 2015 congiuntamente ad un altro appuntamento internazionale, il Festival Filosofia, presente nel prossimo fine settimana sul territorio modenese e soprattutto nella nostra città. Le giornate del 19 e del 27 settembre saranno poi un lancio verso la conclusione di Expo che ci vedrà ancora protagonisti all'interno di una squadra tutta modenese nelle ultime settimane di ottobre. Queste scelte – ha aggiunto – mostrano con quale spirito ed intenzione abbiamo pensato Acetaie Aperte: un evento di condivisione, di comunicazione e di apertura, non solo delle realtà produttive, ma soprattutto degli orizzonti mentali e culturali alla bellezza e alla ricchezza del nostro territorio, della sua storia, della sua tradizione”.
“Una manifestazione – ha aggiunto Enrico Corsini – che intende celebrare non solo i prodotti, ma anche la cultura, la storia, la tradizione di Modena e le potenzialità di questo territorio e delle sue eccellenze. Un riconoscimento al lavoro dei tanti produttori e una occasione per offrire quella visibilità che si nasconde dietro alle etichette. Vogliamo che la gente capisca i reali motivi che rendono questo prodotto a volte molto costoso un vanto per la nostra terra: dietro a ogni bottiglia c'è un lavoro di anni e una tradizione che si tramanda da generazioni. Ci piacerebbe che Expo funzionasse come canale di promozione di queste iniziative tra i turisti stranieri: non dimentichiamo infatti che l'Aceto Balsamico è il prodotto più esportato in assoluto dell'agroalimentare italiano”.
Trentotto acetaie, con un programma comune a tutti di visite guidate ai locali di produzione e degustazioni del prezioso alimento in abbinamento con prodotti tipici del territorio. Ogni produttore ha poi personalizzato (l'elenco completo delle acetaie aderenti con dettaglio delle iniziative per la giornata è sul sito www.acetaieaperte.com>) con iniziative collaterali che vanno dalla dimostrazione di cottura del mosto in diretta alla pigiatura del mosto con i piedi, ma anche passeggiate nei parchi e percorsi d'arte con visite a monumenti storici.
La giornata di Acetaie Aperte non è stata comunque l'unico appuntamento presentato nella conferenza stampa di questa mattina: l'incontro al Tinello Letterario è infatti servito anche per annunciare la preview che si terrà sempre a Modena alla Palazzina Vigarani nella giornata di sabato 19 settembre, durante la quale saranno consegnate anche le mappe con le acetaie aderenti. L'evento di sabato 19 si concluderà con un momento conviviale a base di alcuni nuovi aperitivi balsamici, ma prima – in collaborazione con l'associazione Koiné teatro sostenibile – si potrà prendere parte a una “degustazione teatrale” che immergerà i partecipanti “in un racconto di storia e sapori, una narrazione capace di introdurre all'arte del “sentire e gustare”, con tutti i sensi, i colori, i profumi, gli aromi, il corpo, la voce dell'Aceto Balsamico di Modena IGP e dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, un'esperienza unica, un balsamo per il corpo e per lo spirito”.
Durante la conferenza stampa sono state anche annunciate le iniziative dedicate all'Aceto Balsamico in programma ad Expo presso lo Spazio Regione Emilia Romagna, dal 19 al 31 ottobre prossimi.
C.d.G.