di Michele Pizzillo
Arrivato al dodicesimo appuntamento si può dire che Italia Beer Festival è, ormai, un format consolidato.
Un evento dedicato a chi vuole immergersi nel mondo della birra artigianale prodotta da piccole “officine”. Infatti, dal 24 al 26 marzo, a Milano (East Stand Studios di via Mecenate 90, orari: venerdì 24 marzo dalle 17 alle 2; sabato 25 dalle 12 alle 2 e domenica 26 dalle 12 a mezzanotte), convoglieranno le migliori birre artigianali prodotti nel nostro paese, per la 12esima edizione, appunto, del Festival. Secondo le prime anticipazioni, ci saranno non meno di 300 birre portate da alcune decine di birrifici provenienti sicuramente dalla Lombardia, ma, anche, dal Piemonte, Emilia e Romagna, Toscana, Marche, Lazio e Sicilia. Tutti birrifici artigianali selezionati da Paolo Polli, già ideatore della prima manifestazione italiana dedicata alla birra artigianale. Ne è passata, però, di acqua (o, meglio birra) sotto i ponti in quest’ultimo decennio, sia per la proliferazione dei birrifici, sia per la qualità della produzione, sia per il positivo avvicinamento dei consumatori a birre francamente sconosciute.
Durante la tre giorni del festival sono in programma degustazioni, laboratori didattici, abbinamenti gastronomici per un pranzo o una cena a tutta birra. Quest’anno, per esempio, le birre in degustazione posso accompagnare il panino farcito di carne di cavallo, la pizza gourmet di PQ, il fritto ascolano de lo Scarrozzino; la cucina bergamasca di Porky e il tex mex di Jumbo Mex. Il leit motive del festival, comunque, è quello di coinvolgere il pubblico a partecipare – gratuitamente – ai laboratori per imparare il metodo di degustazione della birra e far proprie le conoscenze su questo mondo affascinante e ancora tutto da esplorare. Fra questi laboratori, il più ambito pare quello dedicato alle birre senza glutine, organizzato in collaborazione con il birrificio Etnia, per imparare a degustarle, conoscere gli ingredienti e capire i metodi di lavorazione. La novità dell'edizione 2017 è l’elezione della migliore birra del festival, giudicata dai membri dell'Associazione Degustatori Birra.