Lo chef stellato Giuseppe Costa: “Format da ripetere ogni anno”
(Il Sea Club – ph Serafino Geraci)
Alla fine, conti alla mano, la serata di gala del “Ten – Terrasini Event Night”, è stato un vero successo.
Nato da un’idea di Giuseppe Costa, chef e patron del ristorante stellato “Il Bavaglino” di Terrasini, è stato un evento esclusivo pretesto per festeggiare i 10 anni del ristorante in una serata all’insegna dell’amicizia che ha visto presenti chef stellati provenienti da tutta Italia, cantine siciliane, produttori del territorio con un solo fine, la beneficenza. Alla serata hanno preso parte più di 300 ospiti che hanno testimoniato un messaggio di solidarietà non indifferente: tra biglietti acquistati e le donazioni dei partner, sono stati raccolti 13 mila euro, al netto delle spese vive, che sono stati donati in beneficenza all’Associazione Piera Cutino, charity partner della manifestazione. Di grande impatto la location, il Sea Club di Terrasini di Vittorio Emanuele Orlando che ha da subito rapito i propri ospiti con un aperitivo di fronte ad un tramonto sul mare dai colori indimenticabili mentre Beatrice Monroy e le sorelle Ester e Maria Cucinotti narravano il racconto magico di un grande viaggio, quello verso Oriente nella patria dell’Ade compiuto da Giasone e dai suoi compagni per rintracciare il Vello d’oro a bordo della famosa nave Argo. La narrazione del grande mare Mediterraneo, della sua potenza e dei suoi meravigliosi miti.
Una piacevole serata d’estate, dunque, in un luogo magico circondato dal verde che ha fatto da sfondo ad una cena tra le postazioni illuminate di 11 chef stellati e non solo. Questi i piatti proposti: Giuseppe Costa – Arancina di cous cous e Bloody Mary; Falsomagro di rana pescatrice; Le 3 consistenze di limone, gel di rabarbaro e biscotto alla lavanda Matteo Baronetto (ristorante “Del Cambio”, 1 stella Michelin) – Sgombro affumicato, aceto alla salvia, mandorla amara e pomodoro Accursio Craparo (ristorante “Accursio”, 1 stella Michelin) – Zuppa di pomodoro Pino Cuttaia (ristorante “La Madia”, 2 stelle Michelin) – Parmigiana da passeggio Pietro D'Agostino (ristorante “La Capinera”, 1 stella Michelin) – Brezza marina (Omaggio a Palermo) Tony Lo Coco (ristorante “I Pupi”, 1 stella Michelin) – SpaghetTONY Pasquale Palamaro (ristorante “Indaco”, 1 stella Michelin) – Lumachine di Gragnano azzurre e verdi di alici Valentino Palmisano (ristorante “Vespasia”, 1 stella Michelin) – Tortello ripieno di primo sale e guanciale croccante con brodo di prosciutto Igp di Norcia Giovanni Santoro (ristorante “Shalai”, 1 stella Michelin) – Tra mare e montagna Felice Sgarra (ristorante “Umami”, 1 stella Michelin) – Umami pugliese (burrata e taralli con alici e il dressing con la sua colatura) Thierry Tostivint (pastry chef del ristorante “Il Pagliaccio, 2 stelle Michelin) – Pesche, albicocche e fragole all’acqua di fiori d’arancio, spuma di cioccolato bianco alla fava tonka.
(Giuseppe Costa – ph Antonio Curti)
Insieme a loro, anche Santi Palazzolo (“Pasticceria Palazzolo”) – Fuitina (tra la regina cassata e il re cannolo) e gli chef Guglielmo Asta e Tony Cammarata (ristorante “Sea Club”) – Terrina di pesce azzurro; Ganache montata al cioccolato zenzero caramellato crumble al mandarino. Come sottofondo della serata la musica di uno dei gruppi più sofisticati ed eclettici del panorama musicale italiano, i Montefiori Cocktail, duo musicale italiano, composto dai fratelli Francesco (tastierista) e Federico (sassofonista, flautista e voce) Montefiori, figli dello storico sassofonista Germano Montefiori. “Sono molto soddisfatto del successo della serata – dice Giuseppe Costa – La grande partecipazione di pubblico, oltre ogni nostra aspettativa, l’entusiastica partecipazione dei partner tutti, i colleghi, le cantine, i produttori, le aziende di servizi e/o prodotti, hanno dato un motivo in più per festeggiare e per rendere questa festa indimenticabile per tutti gli intervenuti. La soddisfazione maggiore infatti è stata la percezione di quest’atmosfera di gioia e di bellezza da parte di tutti i partecipanti. Riteniamo quindi che tutti gli obiettivi prefissati siano stati raggiunti in maniera così soddisfacente da farci pensare di riproporre la formula in futuro. Da queste parti della Sicilia non si vedeva da tanto un evento simile, se togliamoCibo Nostrum e la festa de Le Soste. Credo che Ten possa diventare un format da ripetere ogni anno ”.
(Uno scorcio del Sea Club – ph Serafino Geraci)
La vicinanza dello chef Costa all’Associazione Piera Cutino è testimoniata da una serie di eventi che li vede insieme da anni nella raccolta di fondi e che hanno avuto nel Ten la loro massima espressione: “Eravamo consapevoli che la serata pensata e voluta da Giuseppe Costa sarebbe stata un successo – commenta Giuseppe Cutino, consigliere della Onlus, nonché fratello di Piera – ma sinceramente non ci aspettavamo potesse andare così bene. Per questo ringraziamo lui, gli altri chef e tutti i partner che con Ten ci hanno permesso di raccogliere 13mila euro per dare continuità di cure ai bambini talassemici seguiti al Campus Ematologia Cutino di Palermo”. L’Associazione Piera Cutino da 20 anni si occupa di talassemia e conduce progetti che mirano al miglioramento della qualità della vita dei pazienti, progetti quali la costruzione del Campus di Ematologia “Cutino” all’interno dell’Ospedale “Cervello” di Palermo che ogni anno accoglie circa 1.500 pazienti e in cui vengono eseguite oltre 5.300 trasfusioni di sangue. A tal fine, il ricavato verrà investito per potenziare il sostegno all’area pediatrica con nuovo personale, giochi e accoglienza per i pazienti più piccoli.
C.d.G.