A Palermo ad appassionarsi al vino sono i giovani.
Così si è evinto dall’affluenza dei ragazzi che non hanno voluto perdersi la dodicesima edizione di Degustivina. Grande successo di pubblico. Cinque mila i visitatori che hanno affollato l’ex deposito delle locomotive di Sant’Erasmo durante la tre giornate della kermesse dedicata al vino siciliano. Una formula vincente quella scelta dagli organizzatori dell’evento Piero Buffa e Giuseppe Ferraro. Non solo vino, i riflettori quest’anno sono stati puntati anche sulla tradizione enogastronimica, fra cui il cibo di strada, chiamati ad essere coprotagonisti.
“Siamo molto soddisfatti – commenta Giuseppe Ferraro, presidente di Enos, l’associazione che ormai da 12 anni organizza l’evento –. Abbiamo confermato il dato dello scorso anno, quando abbiamo raggiunto il record di sempre. Tra gli spazi riservati alle cantine molta gente interessata a conoscere il mondo del vino ma anche di giovani, i consumatori del futuro. Manifestazioni come Degustivina, a mio avviso, servono anche a far conoscere il vino alle nuove generazioni, che spesso invece fanno largo consumo di bevande che puntano poco sulla qualità. È dunque necessario credere in questo investimento: l’educazione dei giovani ad un consumo attento e consapevole”.
Evento nell’evento che ha promosso la cultura del buon bere e del buon cibo è stato lo show coking in due puntate condotto dallo chef Marcello Valentino. Due appuntamenti dedicati alle materie prime della Sicilia rivisitate, dimostrate e spiegate al pubblico da Valentino stesso. Grande spazio poi ai territori. Presenti quest’anno la Strada del vino Etna Doc, la Strada del vino Terre Sicane e il Consorzio Trento Doc, che hanno portato in degustazione il meglio delle produzioni delle aziende associate.