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L'evento

Si alza il sipario su Slow Sea Land

08 Giugno 2012

Si alza il sipario su Slow Sea Land, la tre giorni dedicata al pescato siciliano e alle produzione d’eccellenza dell’agroalimentare dei Paesi del Mediterraneo.

Da oggi fino a domenica l’evento, che si svolgerà nella cornice di Mazara, coinvolgerà i produttori dell’Isola, i Paesi del Nord Africa e tutte le regioni del Sud Italia. Obiettivo comune, quello della sostenibilità delle tecniche di cattura e delle specie pescate. 
 
L’iniziativa è stata organizzata con la collaborazione dell’Ice (Istituto del commercio estero), del Comune di Mazara e del Distretto produttivo della pesca. Che sono partner perfetti della manifestazione in cui la Regione Sicilia ed il presidio Slow Food promuovono l’interazione culturale dei Paesi che compongono l’universo Mediterraneo per spingerli ad una coscienza comune di cooperazione. Con la convinzione che il Mediterraneo non sia semplicemente una suggestione culturale ma uno spazio destinato a diventare uno dei grandi poli di rinnovamento globale dei prossimi decenni.
 
L’antico centro storico della cittadina marinara da oggi diventa un grande suq dell’agro-ittico alimentare.  L’area espositiva è arricchita dalla presenza dei Presìdi Slow Food siciliani (www.presidislowfood.it): l’ape nera sicula e il cappero di Salina, la cuddriredda di Delia e la manna delle Madonie, il limone interdonato e il sale marino integrale artigianale di Trapani; tra i formaggi la provola dei Nebrodi e la vastedda del Belìce, accompagnati dal pane nero di Castelvetrano e dai salumi di suino nero dei Nebrodi. 
 
Vi saranno angoli di ristoro dove protagonista è la cucina di strada e con  i classici della pasticceria siciliana, la gastronomia e la tavola calda tipici della cultura isolana e le immancabili olive all’ascolana.
 
Non mancheranno i Laboratori del Gusto. Sei appuntamenti con gli esperti di Slow Food, con la partecipazione di produttori, allevatori e studiosi. Percorsi di degustazione e conoscenza per scoprire  la biodiversità siciliana e le iniziative che la promuovono attraverso il cibo dedicato alla difesa del territorio e alla salvaguardia delle risorse idriche. Per l’evento la condotta di Palermo illustrerà il programma sul risparmio dell’acqua sensibilizzando sul consumo eccessivo di acque minerali, presso lo stand Grohe, azienda tedesca leader nel settore della rubinetteria.
 
Slow Sea Land si apre con il Forum della Pesca per il Mediterraneo, in programma per con la sessione plenaria dell’Osservatorio Mediterraneo per la Pesca, al quale partecipano anche i rappresentanti di Egitto, Libia, Malta, Tunisia, Turchia; la riunione della Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni e Province Autonome; la sessione del progetto scientifico Fao Med Sud Med, che vede coinvoltiItalia, Libia, Malta e Tunisia.
 
L’evento ospiterà anche  Consiglio internazionale di Slow Food, l’organismo di direzione politica dell’associazione, al quale partecipano quasi 50 rappresentanti da 14 Paesi. L’incontro siciliano è l’ultimo prima del Congresso internazionale di Slow Food che si terrà dal 25 al 29 ottobre a Torino in concomitanza con il Salone del Gusto e Terra Madre (www.slowfood.it).

Il programma completo è disponibile su www.slowsealand.com

C.d.G.