di Giovanni Paternò
Si è conclusa la quinta edizione di “SHERBERTH il festival del gelato artigianale” con il concorso “Procopio dei Coltelli”.
Il concorso prende il nome dal gelatiere siciliano Franceso Procopio Cutò che nel 1686 aprì a Parigi il suo locale che lo avrebbe reso famoso il “Café Procope”. Visto che ormai era considerato francese, il suo cognome fu interpretato come la pronuncia di couteaux, che appunto significa coltelli.
Al concorso hanno partecipato i maestri, presenti dal 15 al 18 settembre lungo le strade del centro storico di Cefalù, che hanno proposto lo stesso gelato in degustazione o un nuovo gusto a loro scelta.
La giuria era presieduta da Vincenzo Granata della Antica Gelateria di Nicosia, vincitore della passata edizione col gelato al cedro, ed era composta da Carlo Pozzi, maestro gelatiere di Milano, Alfio Tarateta, maestro gelatiere di Torino, membro del comitato organizzatore della Coppa del mondo della gelateria, Fernando Toda, giornalista spagnolo di “Arte heladero”, Maria Cristina Castellucci, giornalista de “La Repubblica”, Sonia Logre, giornalista di “Agence France Press. I 28 gusti presentati al concorso sono stati giudicati in base a sapore, corpo e struttura, aspetto e presentazione, attinenza mediterranea, originalità e creatività.
Data la bontà e qualità dei gelati presentati la giuria non ha avuto un compito facile; alla fine il vincitore è risultato il portoghese Claudio Guerreiro della gelateria Delizia di Cabanas de Tavira nell’ Algarve, che ha ripresentato il gelato di fico; secondo posto per Raffaele Del Verme della gelateria Di Matteo di Torchiara in provincia di Salerno con il suo nuovo gelato di fichi, mandorle e alloro, terzo Paolo Antico della gelateria La preferita di Partinico, col gelato di fico d’india, già in degustazione. Una vittoria all’insegna del fico.
La premiazione si è svolta a tarda sera davanti alla splendida cornice del duomo di Cefalù.