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L'evento

Serate Chic, le affinità elettive

02 Luglio 2012
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Un racconto sulla passione che nulla ha a che vedere con quello immortalato da Johann Wolfgang von Goethe nel suo romanzo.

“Le affinità elettive” in questione più che con le tribolazioni dell’animo avranno a che fare con il gusto raffinato. Sono  le interpretazioni che andranno in scena a Taormina con le Serate Chic, appuntamenti sotto le stelle firmati dai cuochi dell’associazione Chic, Charming Italian Chef, presieduta da Marco Scacco, lo chef due stelle Michelin del ristorante  Piccolo Lago di Verbania. Questo il tema della due giorni enogastronomica d’eccellenza che nasce dalla partnership tra l’agenzia Tamaco e Chic. L’evento, per il terzo anno consecutivo, riunirà otto nomi stellati ciascuno dei quali offrirà un punto di vista nel piatto sulla cucina d’autore e sulle cucina della tradizione.

In programma dal 9 al 10 luglio all’Atlantis Bay di Taormina, l’iniziativa vede anche la collaborazione dell’Istituto Regionale Vini e Olii di Sicilia. Padrone di casa sarà Pietro d’Agostino de La Capinera di Taormina. “La manifestazione si inaugura sotto i migliori auspici. Il nostro sta diventando sempre di più un evento mondano. Ancora una volta avremo una squadra di chef di importante caratura, pronta a sorprendere i nostri ospiti con delle autentiche innovazioni sul piano enogastronomico”. E infatti il tema della manifestazione Le affinità elettive correrà sul filo della creatività che collegherà la cultura gastronomica delle diverse regioni, ai vini, agli olii e al pescato della Sicilia. Non solo appuntamenti golosi, sotto i riflettori anche focus sulle eccellenze agroalimentari del Bel Paese. Come quello che si terrà giorno 9 in occasione della cena “La Sicilia incontra i prodotti di altri territori” curata dallo chef Franco Raneri, presso il Grand Hotel Mazzarò Sea Palace.  Un dibattito a tavola con degustazine di olii liguri e siciliani con una verticale di Nero d’Avola. Valorizzazione del territorio tout court quindi per mano di artisti che collegano il Nord al Sud. “Per questo evento  – anticipa Scacco – porto uno dei miei piatti estivi collegati all’Isola. Si chiama scambio di battute, oltre ad una invenzione gastronomica anche un gioco di parole, poiché in Piemonte la battuta è una combinazione di carne al coltello. Con un elemento di completamento anche negli abbinamenti: salse di terra sul pesce e salse di mare sulla carne”.

La vetrina dedicata al patrimonio enogastronomico ha ricevuto il plauso delle istituzioni. L’assessore alle risorse Agricole e Alimentari Francesco Aiello: “In Sicilia ogni comunità custodisce la propria tipicità alimentare. Ognuna di loro rappresenta un antico laboratorio enogastrobomico in grado di esprimere insieme cultura alimentare orientale e occidentale. Un potenziale straordinario, in parte ancora inespresso nel panorama internazionale. Per penetrare nei mercati occorrono dei correttivi lungo la filiera agricola, sul terreno strutturale e sulla capacità di aggregazione delle nicchie produttrici di eccellenza. Serve maggiore coesione delle aziende e un marchio Sicilia che ne certifichi lo standard qualitativo delle loro produzioni”.

Per Rosaria Barresi, direttore generale del Dipartimento Interventi Infrastrutturali dell’Assessorato regionale alle risorse Agricole, sottolinea il ruolo della cucina nel sostegno dei tesori dell’agroalimentare: “La passione per il buon cibo equivale alla passione per la buona agricoltura: sostenibile, equilibrata e rispettosa dell’ambiente e dei consumatori. Per questo è necessario stabilire sempre rapporti di buone pratiche in tutta la filiera agroalimentare, che porta gli alimenti dal campo fino alla cucina. In Sicilia, è impensabile separare un buon piatto dalla ricerca accurata delle sue materie prime e di tutti gli altri compononeti, cominciando dalla qualità dei vini utilizzati nell’abbinamento e nella preparazione. Anche in questo caso, un perfetto connubio si realizza attraverso la conoscenza dei prodotti utilizzati e della loro provenienza. Tutto questo in Sicilia,  accade”.

Gli chef protagonisti della serata: Andrea Ribaltone, la Fermata di Alessandria; Vincenzo Candiano, Locanda di Don Serafino di Ragusa; Accursio Craparo, la Gazza Ladra di Modica; Riccardo Agostini, Il Piastrino di Pennabilli (Rimini) Giuseppe Ponticello, Grand Hotel Atlantis Bay di Taormina; Franco Raneri, Grand Hotel Mazzarò Sea Palace di Taormina; Marco Scacco, Piccolo Lago di Verbania; Pietro D’Agostino, La Capinera di Taormina.