(Il centro storico di San Daniele)
da San Daniele del Friuli, Michele Pizzillo
Aria nuova per la tradizionale festa che a fine giugno celebra il prosciutto di San Daniele, visto che c’è un nuovo presidente del Consorzio di tutela? No. Ricetta collaudata non si cambia, risponde il neo presidente Giuseppe Villani.
Solo arricchimento del programma tradizionale perché l’anno scorso i numerosi sono stati sono stati eccezionali: 150 mila visitatori di cui 60 mila provenienti da Austria e Germania, oltre due milioni di fette di prosciutto tagliate, più 20 per cento di aumento dei consumi di San Daniele durante la manifestazione rispetto al 2013, 8 mila visite guidate ai prosciuttifici. Considerato che il San Daniele è un grande prodotto espressione del territorio di produzione, ci sono tutti i presupposti perché i numeri della precedente festa del prosciutto vengano superati e di molto. Intanto l’appuntamento di quest’anno dal 26 al 29 giugno, si chiama “Aria di Friuli Venezia Giulia” in modo che possa essere conosciuto tutto questo territorio unico e irripetibile per il suo ecosistema ambientale, anche se l’epicentro di tutta la manifestazione resta sempre San Daniele del Friuli. Dove, oltre a degustare il miglior prosciutto Dop della zona, si concentreranno anche grandi star della musica e alcuni dei più noti scrittori italiani. Infatti il giorno di apertura della manifestazione in onore di re-prosciutto, venerdì 26, ci sarà Vinicio Capossela con il concerto “Nei paesi dei coppoloni stilla live” insieme alla Banda della Posta, Cicc’ Bennett, i Cumversazionevoli e il concerto di Lodovica Comello, originaria di San Daniele, che interpreta Francesca in “Violetta”; il giorno dopo il “botto” con la star americana Bob Dylan che farà partire proprio da qui il suo tour italiano. Chiusura domenica con il concerto di Caparezza in “Museica Tour”.
Al centro di tutto resta senza dubbio “il viaggio esperienziale alla scoperta dei luoghi di produzione del prosciutto di San Daniele ma, anche, del patrimonio culturale e paesaggistico e delle tradizioni regionali”, dice Villani. Di una regione dove il clima, i sapori, l’arte e la storia, lo stile di vita e la cultura, la convivialità e l’ospitalità sono le parole chiave su cui è costruito il racconto di eccellenza del prosciutto di San Daniele. E, quindi, perfettamente in linea con le tematiche dibattute ad Expo in tema di nutrizione e sicurezza alimentare che portano al confronto su un’alimentazione corretta e sana, sul consumo sostenibile di prodotti che arrivino da luoghi e tradizioni di lavorazione rispettose che ne assecondano le biodiversità. “Grazie ad un prodotto simbolo dell’Italia nel mondo perché racconta i valori della regione attraverso momenti di condivisione e di festa, con incontri, eventi e spettacoli tutti da vivere nel proprio territorio. Ecco perché questa festa rappresenta un grande richiamo per il pubblico”, aggiunge il direttore del Consorzio Mario Emilio Cicchetti.
Oltre a San Daniele del Friuli, “Aria di Friuli Venezia Giulia” vede coinvolti un’altra dozzina di centri friulani in modo da “ampliare i percorsi artistico-culturali, mescolando il linguaggio della musica con quello della letteratura e dell’enogastronomia e creando un nuovo racconto del territorio che possa offrire al pubblico uno spaccato del patrimonio regionale”, è il commento dell’assessore regionale Sergio Bolzanello. E, poi, oltre ai cantanti, all’edizione 2015 ci saranno giornalisti, scrittori e artisti tra cui Roberto Saviano, Piergiorgio Odifreddi, Paolo Crepet, Corrado Augias, Gad Lerner, Alessandro Baricco, Niccolò Ammaniti, Philippe Daverio, Valerio Massimo Manfredi, Mauro Corona, Katia Ricciarelli, Carla Fracci, Ale & Franz e Stefano Accorsi.
E, quindi, tra una fetta e l’altra di ottimo prosciutto, tra bella musica e fascinose narrazioni, ma anche visite a mostre come quella dedicata a Dante, si potrà degustare il prosciutto accompagnati da esperti che lo abbineranno ai grandi vini bianchi friulani e alle migliori birre bavaresi nonché ai prodotti tipici della panificazione italiana.