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L'evento

“Sweety of Milano”, i migliori pasticceri italiani preparano dal vivo le loro delizie

19 Settembre 2015
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(Gino Fabbri, Carla Icardi e Santi Palazzolo)

da Milano, Michele Pizzillo

Se un professionista come Davide Comaschi conquista il campionato del mondo di cioccolateria con una pralina sublime, Gianluca Fusto diventa il primo italiano a insegnare nella prestigiosissima Ecole du Grand Chocolat.

Sono solo due esempi, ma se ne possono fare tantissimi. Vuol dire che l’arte pasticcera italiana ha conquistato i massimi vertici mondiali. E sabato 19 e domenica 20, venti pasticceri provenienti da tutta Italia sveleranno i segreti della loro arte, e per la prima volta anche al pubblico, non solo agli addetti ai lavori, all’appuntamento con Sweety of Milano, la manifestazione organizzata da Italian Gourmet che regalerà un’occasione, forse unica, per vedere all’opera alcuni dei nostri grandi maestri, dice Carla Icardi, direttrice di Italian Gourmet. E così oltre a Comaschi e Fusto, dalla Sicilia arriva Santi Palazzolo per preparare il dolce più buono e conosciuto della sua terra: la Cassata. Mentre la Campania è rappresentata da uno dei volti più noti della trasmissione televisiva “La prova del cuoco”, Salvatore De Riso, che svelerà i segreti della sua straordinaria Delizia al limone. Insieme a Pasquale Marigliano, che farà vedere come si preparare un codino d’aragosta al mascarpone. Gli altri due campani coinvolti a Sweety of Milano, sono Alfonso Pepe per spiegare la sfogliatella, liscia o riccia, secondo le preferenze personali e Stella Ricci, interprete dei grandi dolci napoletani per erudire sul suo Dolce Stella.
Nel Palazzo delle Stelline, il contro congresso di Milano, insomma, sarà possibile incontrare di persona chef stellati e alcuni volti noti della televisione, insomma, e vederli operare sul campo in show cooking e masterclass plenarie. Mentre agli stand allestiti sotto il porticato del centro congressi, ci sarà la possibilità di degustare ed eventualmente acquistare le delizie appena preparate dai maestri pasticceri.

Venticinque masterclass in programma, coordinate da Maurizio Santin e dalla blogger Pinella Orgiana insieme a Carla Icardi, Atenaide Arpone e Antonella Provetti, per svelare tecniche e segreti nella realizzazione dei dolci più raffinati. Durante l’ora di “lezione” sarà possibile interagire con i “migliori pasticceri d’Italia”, assaggiare e imparare i segreti che stuzzicano i palati più esigenti. Perché un grande come Igino Massari mostrerà vari modi per preparare una Saint Honoré tradizionale. Luca Cantarin, specializzato soprattutto nei prodotti di pasticceria fatti con ingredienti naturali, preparerà il suo Bicchiere cioccolato al latte, spuma passione; e Carmen Vecchione, una celebrità per i suoi panettoni, questa volta terrà banco con il suo Cremoso in vetro. E a proposito di panetto, Sweety ospiterà il concorso Panettone Day 2015, che insieme a “Miglior dolce lievitato al cioccolato 215” saranno i due concorso messi in cantiere da questa sorta di grande, anzi la più grande, pasticceria del mondo, sia pure temporanea: solo due giorni. E poi chi lo dice che il panettone è un simbolo solo a Natale? A quelli di “panettone tutto l’anno”, interesserà la lezione di Mauro Morandini. Mentre Giancarlo Perbellini farà un “panettone in 30 secondi”, visto che ne ha fatto il tema della sua masterclass.

Luigi Biasetto racconterà perché i nobili ed eleganti Macaron hanno conquistato il mondo. Alessandro Servida dirà molto sul pasticcino di origine francese chiamato “bigné” e, per rimanere nell'ambito, il grande ricercatore Luca Montersino illustrerà tutte le declinazioni dello Choux. La masterclass di Attilio Servi svelerà invece che dietro il termine Cake si può nascondere un vero e proprio capolavoro: soprattutto se si tratta di quello con mandorle e gocce di fondente.

Invece Claudio Gatti racconterà il suo Dolce della via Francigena, tratto da un antico ricettario per dare il giusto apporto di energia al viandante. Non mancheranno i mitici lievitati di Gino Fabbri così come le sue torte da forno: a lui il compito di mostrare come preparare la Tartelletta chantilly e confettura di lampone. E a Diego Crosara l’onere di celebrare le Mignon, piccole, ma veri capolavori.