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L'evento

“Calici di stelle”, sette giorni di degustazioni ad Expo

03 Agosto 2015
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da Milano, Michele Pizzillo

Fiato alle trombe, è proprio il caso di dirlo, per il mondo del vino che per una settimana accantona i problemi che non mancano mai in prossimità dell’avvio della vendemmia, per dedicarsi alla più grande festa estiva del vino.

E, cioè, “Calici di Stelle”, manifestazione che comincerà martedì 4 agosto, per raggiungere l’apice dell’esaltazione la notte di San Lorenzo, il 10 agosto, con la magia delle stelle cadenti che in questo caso è solo un pretesto per organizzare degustazioni di vino un po’ ovunque tra piazze, suggestivi centri storici, aziende vitivinicole e quest’anno anche Expo di Milano e un’anteprima, che si è svolta il il 31 luglio scorso, sulle rive di Canal Grande, a Venezia, nel cortile del Casinò di Ca’ Vendramin Calergi.

L'evento, organizzato dal Movimento turismo del vino in collaborazione con l'Associazione nazionale Città del Vino, ha lo scopo di incentivare il rapporto vino-territorio, vino-cultura, vino-turismo, vino-accoglienza. E, per l’edizione 2015, contribuire anche alla scoperta di Expo. Infatti gli appuntamenti coinvolgono 134 Città del Vino di tutte le regioni d’Italia, ma anche il Padiglione di Vinitaly all’interno dell’esposizione universale in corso a Milano, dove si darà fiato alle trombe non in senso figurativo ma con l’esecuzione di brani della migliore musica italiana. Qui, nel padiglione “A Taste of Italy” allestito da Veronafiere, le degustazioni di Calici di stelle inizieranno il 4 agosto, in contemporanea con l’edizione speciale del fuorisalone di Vinitaly a Palazzo della Gran Guardia a Verona e sulla Darsena dell’Alzaia Naviglio Grande di Milano, accompagnati dal tema #suonodabere con le colonne sonore ideate dal music designer Paolo Scarpellini. Ma, anche, l’esecuzione di canzoni di musica leggera, come ‘Nel blu dipinto di blu’ di Domenico Modugno, ‘Azzurro’ di Adriano Celentano, ‘Bacco perbacco’ di Zucchero, ‘Vino divino’ di Rossana Casale. Per lasciare poi il palco alla grande musica operistica con arie come ‘Beviam, Beviam’ dall’Ernani di Giuseppe Verdi, ‘Caro elisir, sei mio’ da L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, ‘Viva il vino spumeggiante’ dalla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, “Libiamo ne’ lieti calici” dalla Traviata di Giuseppe Verdi.

Ad Expo, dal 4 al 10 agosto, dalle ore 20 alle ore 21,30 sono in programma sette appuntamenti serali nella bella terrazza della sala Symposium con una turnazione delle etichette del Movimento Turismo del Vino di tutta Italia secondo il seguente calendario:

  • martedì 4: Calabria, Lombardia, Molise;
  • mercoledì 5: Abruzzo, Campania, Lazio;
  • giovedì 6: Puglia, Umbria;
  • venerdì 7: Emilia Romagna, Sicilia;
  • sabato 8: Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Piemonte;
  • domenica 9: Marche, Sardegna, Trentino Alto Adige;
  • lunedì 10: Liguria, Toscana, Valle d'Aosta.

L’ingresso al padiglione è gratuito – comunicano gli organizzatori – mentre il costo delle degustazioni, inclusi calice e tasca, è di 10 euro.
Anche quest’anno in molte location non mancherà l’osservazione guidata delle stelle attraverso i telescopi dell’Unione Astrofili Italiana, che rinnova la propria collaborazione per questo evento inserendolo nel calendario delle “astro iniziative” promosse in abbinamento a “Le notti delle stelle”.

Ma nel lungo elenco di iniziative promosse per la festa estiva del vino italiano, c’è ne sono alcune che vanno segnalate per la loro originalità. È il caso, a Valdobbiadene, della “cena …tutti giù per terra”, dove gli ospiti potranno cenare seduti sull’erba in un singolare pic-nic sotto le stelle. Ai partecipanti verrà consegnato un kit da pic-nic che comprende una cassetta contenente 4 piatti realizzati dai ristoratori della zona a cui si aggiungono due piatti realizzati in diretta dagli chef presenti all’evento. A Siena, invece, Calici di Stelle sarà impreziosita dai festeggiamenti del settimo centenario della ‘Maestà’ di Simone Martini. Era, infatti, il 1315 quando Simone Martini concluse la maestosa opera, commissionatagli tre anni prima dal Governo dei Nove per la Sala del Mappamondo di Palazzo Pubblico. In occasione dei 700 anni della Maestà, sotto l’affresco è stata allestita la mostra, dal titolo “La Maestà, le Contrade: ori di Siena” dell’artista-orafo Diego Percossi Papi che poi accompagnerà i visitatori alla scoperta dei 119 gioielli, ispirati alle Contrade di Siena e dell’abbagliante miniatura dedicata alla Maestà di Simone Martini. Mentre a Montefalco è in programma l’apertura straordinaria del Museo che ospita la mostra “Benozzo Gozzoli. La Madonna della Cintola”: opera appena restaurata presso il laboratorio dei Musei Vaticani, grazie al contributo dei viticoltori del Consorzio Tutela Vini Montefalco. In Sicilia, infine, l’osservazione delle stelle e le degustazioni di vino si svolgeranno in uno scenario unico al mondo, quello dell’Etna, tra Zafferana Etnea, Piedimonte Etneo e Castiglione di Sicilia.