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L'evento

“Amarone in tempo di crisi, crescita del valore all’estero”

04 Gennaio 2013
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Il 26 e il 27 gennaio l'anteprima a Verona dell'annata 2009


 Christian Marchesini

Il grande rosso del Veneto en primeur con la nuova annata 2009.

Il 26 e il 27 gennaio a Verona si presenta ad un parterre di operatori del settore, produttori, wine lovers e di giornalisti provenienti da ogni parte del mondo la perla della Valpolicella. Appuntamento atteso per scoprire la nuova uscita e quest'anno alla sua decima edizione. “Anteprima Amarone: la storia di un vino di successo” è il tema della presentazione che inquadra uno dei casi enologici nazionali più in salute di questi ultimi tempi e che all'estero continua a mantenere un solido e alto posizionamento. Il mercato dell'Amarone oggi vale 310 milioni di euro. Conferma il dato il presidente del Consorzio per la tutela dei vini Valpolicella Christian Marchesini. “Siamo soddisfatti di quanto è' stato fatto fino ad ora – dice-. Continuiamo a puntare sulla qualità nonostante facciamo numeri. La denominazione arriva a sette mila ettari, è una delle più importanti d'Italia. Proprio i numeri sono la chiave di volta del successo della nostra denominazione, possiamo affrontare tutto il mondo”.

La denominazione esporta l'80 per cento della produzione e non soffre la concorrenza con gli altri grandi rossi italiani, e sembra avere trovato la strada per contenere la crisi, merito del lavoro del Consorzio che con man forte riesce a orientare verso alti livelli la produzione.

“Ogni anno nel periodo di agosto decidiamo – spiega il presidente – secondo l’andamento climatico e le condizioni ambientali, la quantità di uva destinata per la messa a riposo per produrre l’Amarone. Quest’anno abbiamo scelto di ridurla – sottolinea Marchesini-. Il disciplinare di produzione prevede massimo il 65 per cento di uva messa riposo, noi abbiamo scelto di scendere quest'anno al 50 per cento. Poi, nel contempo, abbiamo anche delimitato le piccole zone dove è avvenuta la grandinata tra luglio e agosto. Abbiamo quindi ridotto la produzione destinata ad Amarone, ma avremo migliore qualità”.

A fronte dei volumi consistenti, grazie alla politica del Consorzio, anche il valore si è mantenuto alto. “Abbiamo cominciato a monitorare i prezzi di tutta la denominazione Valpolicella compreso l'Amarone nei paesi di riferimento per il nostro mercato, Nord Europa, Germania, Svizzera e poi Canada e Stati Uniti. Una prima traccia l'abbiamo dedotta a maggio e una a dicembre. Ancora le stiamo elaborando ma possiamo dire che si posiziona, in termini di prezzo, tra i livelli più alti”. L'obiettivo è adesso quello di espandere le denominazioni della Valpolicella nelle nuove piazze come Paesi asiatici e Russia, anticipa Marchesini.

Sull'Amarrone 2009 Marchesini dà infine un'anteprima dell'anteprima: “Ottima annata da considerare tra le migliori degli ultimi tempi. Una produzione dal punto di vista qualitativo buona la stagionalità no ha avuto problematiche particolari, per quanto riguarda le quantità la produzione è medio bassa”. La presentazione vedrà quest'anno un nuovo allestimento nei saloni di Palazzo della Gran Guardia. L'apertura al pubblico è prevista il 26 gennaio dalle 16 alle 19 e il 27 gennaio dalle 10 alle 18.