Mario Catania, ministro per le politiche agricole e alimentari
La prosecuzione del regime dei diritti all’impianto potrebbe essere garantita.
Così ha dichiarato il ministro per le politiche agricole e alimentari Mario Catania, al suo arrivo oggi a Bruxelles. Lo ha annunciato dopo avere riscontrato la volontà di Dacian Ciolos, commissario europeo all’agricoltura, di creare un Gruppo ad alto livello per trattare il dossier dei diritti di impianto dei vigneti in Europa. Un segnale di speranza sul possibile stop alla misura sulla liberalizzazione prevista dall’Ocm vino, che ha tenuto in questi mesi con il fiato sospeso molti produttori d’Europa timorosi di conseguenze catastrofiche per la produzione e la qualità del vino. Clima di preoccupazione che ha portato alcuni Stati membri a prendere ufficialmente una posizione contraria in una lettera indirizzata proprio al commissario.
“Evidentemente Ciolos comincia a ritenere che la questione non può essere archiviata, come forse la Commissione europea riteneva, e sono convinto che – precisa il ministro – se ci sarà questo Gruppo ad alto livello, emergerà una richiesta forte e largamente maggioritaria per una prosecuzione del regime dei diritti nel settore”
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L’Italia, ha poi proseguito Catania “ritiene indispensabile che il regime dei diritti di impianto per i vigneti resti in vigore anche dopo il 2015, e quindi riteniamo indispensabile una revoca di quanto deciso al momento della revisione della riforma della Politica agricola comune (Pac)”.
C.d.G.