Si è conclusa ieri Palermo Showcooking, la prima kermesse sull’alta cucina organizzata a Palermo da Cronache di Gusto all’NH hotel.
Una tre giorni in cui i grandi nomi dell’alta cucina, siciliana e italiana, si sono dati il cambio ai fornelli per presentare agli ospiti le loro migliori creazioni. Diversi i piatti raccontati e preparati dagli chef che si sono susseguiti nelle tre giornate, tutti accomunati dall’essere stati realizzati esclusivamente con le eccellenze made in Sicily.
Il territorio è divenuto così protagonista d’eccezione con le sue eccellenze agroalimentari quali Vastedda del Belice, Aglio rosso di Nubia, cioccolato di Modica. Anche all’olio d’oliva di qualità è stato riservato un posto speciale: nella giornata di sabato si è tenuto, infatti, il primo workshop sull’olio mai organizzato in Sicilia e che ha visto la partecipazione di quaranta aziende provenienti da tutto il territorio siciliano.
Una intera giornata in cui i produttori hanno potuto raccontare e far degustare i propri prodotti agli appassionati e agli esperti del settore. Inoltre, per i più curiosi, è stato organizzato anche un mini corso di approccio all’olio extravergine di oliva, per imparare a degustare e conoscere questo magnifico prodotto. Sviluppato in tre incontri pomeridiani, è stato condotto dall'esperto Leonardo Catagnano, dirigente dell'unità Olivicoltura e Colture Mediterranee e a Gianni Paternò, giornalista di Cronache di Gusto. Ospite d’eccezione, nella prima giornata, Marco Oreggia, assaggiatore esperto e curatore di Flos Olei.
Marco Oreggia
Diversi gli appuntamenti giornalieri: quattro showcooking al giorno con quattro diversi chef; numerosi ospiti speciali che hanno realizzato laboratori alla scoperta del gusto e delle tradizioni; infine due cene gourmet realizzate da alcuni degli chef che hanno partecipato alla manifestazione.
Igles Corelli
Crescenzo Scotti
La prima giornata si è aperta con Carmelo Floridia, il quale ha preparato un agnello alla carrettiera con carciofo, spuma di patate e favette verdi; Crescenzo Scotti, poi, ha presentato un astice in capuccino; Franco Ruta ha preparato invece gli ‘Mpanatigghi, tipici biscotti modicani ripieni di carne e cioccolato; Igles Corelli, infine, ha realizzato un risotto con le varie consistenze della Vastedda del Belice.
Antonio Cappadonia
Ospite della prima giornata il maestro gelatiere Antonio Cappadonia che ha incantato gli spettatori con la preparazione del sorbetto alla neve. A concludere la manifestazione la prima cena gourmet, realizzata da Crescenzo Scotti e Igles Corelli.
Arturo Morettino
Il secondo giorno si è partiti dal laboratorio sensoriale sul caffè condotto da Arturo Morettino. Altri quattro grandi nomi dell’alta cucina si sono susseguiti poi ai fornelli: Giuseppe Costa con il suo risotto alla marinara rivisitato; Bianca Celano con lo spaghettone all’acqua di ostrica e finocchietto, fave, asparagi selvatici e mauru catanisi, un’alga tipica delle coste catanesi; Gennaro Esposito con la zuppetta di olive “Nocellara” e mandorle, purea di finocchi e pesce bandiera anni ’80; infine, Patrizia Di Benedetto con un bisquit di frutta secca con mousse di ricotta e granita di caffè al marsala.
Gennaro Esposito
Patrizia Di Benedetto e Clara Minissale
Nel pomeriggio Salvatore Accurso Tagano, responsabile per il sud Italia di Lenti e di Starvaggi, ha condotto un laboratorio sull’arte della degustazione, della conservazione e del taglio dei salumi. La seconda cena gourmet è stata invece preparata da Gennaro Esposito, Giuseppe Costa e Tony Lo Coco.
Giuseppe Costa
Cristina Bowerman
Altri quattro talentuosi chef si sono susseguiti nella terza e ultima giornata di Palermo Showcooking: Cristina Bowerman, la quale ha preparato degli gnocchetti con bagna cauda cremosa, pomodorini semi secchi e frutti di mare; Emanuele Russo e la sua sfogliata di pesce azzurro con fave fresche e menta al pane candito; Tony Lo Coco, ha realizzato la stigghiola di tonno e, dulcis in fundo, Carmelo Sciampagna ha deliziato con il tiramisù rivisitato. Special guest dell'evento Ottavio Guccione, maestro panettiere dell’Antico Forno Guccione di Palermo, il quale ha intrattenuto gli intervenuti illustrando l’arte della panificazione. Ad accompagnare tutti i piatti e i momenti gourmet dell'evento i vini delle tenute di Zonin, un ventaglio dei terroir più vocati del Paese.
Simona Barbera
ph: Salvo Mancuso