Nella Costiera Amalfitana otto giorni di full immersion nell'alta qualità tricolore.
Al via il primo Festival internazionale dei prodotti a marcio Dop, Igp e Stg italiani che andrà in scena il prossimo 29 luglio a Scala, il più antico paesino della famosissima perla turistica campana.
“L'enogastronomia di qualità, così come la cultura, rappresentano due leve fondamentali per rilanciare l'economia del territorio e del nostro Paese, soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo”. È quanto ha detto il sindaco Luigi Mansi. L'obiettivo della rassegna è quello di promuovere le eccellenze regionali dell'agro-alimentare in Italia e nel mondo.
Riflettori puntati sulle produzioni più pregiate di tutte le regioni. In Italia sono 236 i prodotti a denominazione protetta, dei quali 146 Dop, 88 Igp e 2 Stg. Indiscusso il primato europeo del Paese, con ben il 23% dei prodotti a denominazione dell'Unione Europea, che in tutto ne detiene 1.065. A cui si aggiungono i 43 vini Docg, i 316 Doc e i 120 Igt, per un totale di 479 eno-denominazioni riconosciute, e i 4.551 prodotti tipici regionali censiti. Il cui valore complessivo sfiora i 6 miliardi di euro all'anno.
L'evento, organizzato in collaborazione con il ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ha visto ieri pomeriggio l'apertura con una iniziativa a favore delle aziende del territorio dell' Emilia-Romagna, colpito dal terremoto. Infatti, è stato possibile degustare i prodotti tipici del territorio Reggiano e Lambrusco di Modena.
Ricco il programma. non solo di gusto ma anche di appuntamenti, che durerà 8 giorni. Ognuno dedicato a una specifica regione e alle sue produzioni tipiche certificate, per le quali sono previste laboratori del Gusto, eventi culturali, degustazioni gratuite di prodotti regionali, perfomance culinarie, convegni tematici e spettacoli musicali per diffondere le tradizioni e le tipicità dell'enogastronomia di qualità.
In esposizione, a Scala, i prodotti di 5 regioni italiane: dalla liquirizia alle erbe officinali di Calabria, dalla mozzarella di Bufala Campana al peperone crusco della Basilicata, fino all'olio extravergine d'oliva Umbro, al Parmigiano Reggiano e all'aceto balsamico di Modena dell'Emilia Romagna.
C.d.G.