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L'evento

Nelle terre in cui Leonardo Da Vinci scelse le sue uve: dal 4 settembre il “Valtidone Wine Fest”

22 Agosto 2016
Borgonovo_show_cooking__2015 Borgonovo_show_cooking__2015

di Michele Pizzillo

Si chiama “Valtidone Wine Fest”. Quattro fine settimana nelle terre emiliane a ridosso della Lombardia dove Leonardo da Vinci selezionò i vitigni per impiantare la sua vigna nel centro di Milano, che dopo anni di abbandono è stata recuperata l’anno scorso, in occasione di Expo (leggi qui).

Nel Piacentino, nella Val Tidone in particolare, infatti, il Grande Toscano trovò le uve di Ortugo e di Malvasia di Candia che gli sembrarono le più adatte per ottenere il nettare che avrebbe dovuto arricchire il suo desco durante il soggiorno meneghino per portare a termine le opere commissionate da Ludovico Sforza detto il Moro. Già questo è un motivo valido per partecipare al Valtidone Wine Fest, giunto alla settima edizione e da due anni organizzato anche con il sostegno dell’Associazione dei giornalisti agroambiente e food di Lombardia e Liguria, in collaborazione con la delegazione Arga di Piacenza – tant’è vero che all’anteprima milanese ha partecipato l’assessore all’agricoltura della Lombardia, Gianni Fava – , che assicura degustazioni di vini Doc abbinati alle eccellenze agroalimentari del territorio che, in questa occasione, si può scoprire magari accodandosi a visite guidate che preparano gli stessi organizzatori della manifestazione.


(Castello di Borgonovo)

Come di consueto, il Valtidone Wine Fest, forse l’unico in Italia che si celebra in piena vendemmia, si snoderà sui quattro fine settimana di settembre, con la prima tappa a Borgonovo Val Tidone, il 4 settembre, dove più di 40 cantine metteranno in degustazione i loro Ortrugo Doc, vino bianco proveniente da uve autoctone, fresco e beverino particolarmente adatto come aperitivo ma, anche,  per accompagnare tutto il pasto specialmente se ci sono piatti a base di pesce o di carni bianche. Ma a Borgonovo l’abbinamento da non perdere dell’Ortrugo è quello con la chisöla, focaccia con i ciccioli tipica della zona, che assicura un connubio di gusto e prelibatezza davvero unici. Oltre al tendone del Wine Fest, che sarà posizionato nella centrale piazza Garibaldi per ospitare le 40 cantine e aziende vitivinicole del festival, la giornata si snoderà tra degustazioni guidate e show cooking animati da chef stellati nella splendida cornice del castello medievale di Castelnovo.


(Vigneti di Ziano)

L’11 settembresi passerà a Ziano, che detiene il primato di essere il comune più vitato d’Italia, dove i calici si riempiranno di Malvasia, il vino che grazie alle sue possibili varietà, fermo o frizzante, dolce, secco e spumantizzato, permette di essere degustato in ogni occasione e con un’infinità di abbinamento. A Ziano il vino Malvasia avrà come compagni fedeli la pancetta, uno dei 3 salumi dop della provincia di Piacenza, e la coppa . Laboratori e degustazioni guidate, accompagneranno i partecipanti al festival.

Il terzo fine settimana, il 18 settembre, è riservato al fascinoso centro storico di Nibbiano, dove il festival si presenterà con il programma DiTerreDiCibiDiVini, riservato ai vini passiti. Chi arriverà in questo caratteristico centro piacentino la sera di sabato 17, potrà partecipare anche alla degustazione enogastronomica organizzata al Mulino Lentino, dove poi si potrà visitare il museo dell’arte molitoria.


(Vigneti di Borgonovo)

Ultimo appuntamento, il 25 settembre, a Pianello, dove la celebrazione della sagra di San Maurizio concluderà la settima edizione del Valtidone Wine Fest, con il trionfo dei vini frizzanti, bianchi e rossi ottenuti da uve Ortrugo, Malvasia, Barbera, Bonarda, Pinot grigio e nero, Chardonnay, Sauvignon, che le cantine e le aziende che animano il festival, metteranno in degustazione sotto il tendone di Piazza Madonna.
Il Valtidone Wine Fest offre anche la possibilità di scoprire tutte le bellezze paesaggistiche e culturali, artistiche e culinarie della Val Tidone, un’area dal particolare posizionamento geografico, praticamente a cavallo di 4 regioni (Emilia, Lombardia, Piemonte e Veneto), a soli 60 chilometri da Milano. E, per celebrare la bellezza di un territorio dai connotati unici, la segreteria del festival ha lanciato il contest fotografico “Valtidone nel bicchiere”, che premierà la migliore foto capace di interpretare territorio e vino.