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L'evento

Nel ricordo di Aurora, al Crocifisso di Noto una cena per raccogliere fondi contro le leucemie

16 Aprile 2016
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Organizzata dalla chef Marco Baglieri, il papà della bambina scomparsa qualche tempo fa

Aurora è morta lo scorso 7 dicembre, a soli 13 anni, con una leucemia. 

Domenica 17 aprile sarebbe stato il suo compleanno: per festeggiarlo, il suo papà, lo chef Marco Baglieri del ristorante Crocifisso di Noto, ha deciso di chiamare a raccolta tutti i suoi colleghi a cucinare, di invitare a cena tutti gli appassionati gourmet e di destinare tutto il ricavato a coloro che sono impegnati a curare i bambini che ancora oggi lottano contro malattie come quella di Aurora. 

L'appuntamento con il primo memorial “La luce di Aurora” è domenica 17 aprile al Golf Resort le Saie di Carlentini, in provincia di Siracusa. 
La giornata sarà suddivisa in due parti: nell’arco della mattinata si terrà un torneo di golf che si concluderà intorno alle 17. Alla buca 9 (metà percorso) è prevista una pausa panino, che saranno preparati da Mignemi Mastro Fornaio e da Tommaso Cannata, con i salumi Il Chiaramontano e a fine torneo ci sarà un rinfresco con i panini di Fud di Andrea Graziano e le arancine di Rosario Umbriaco.

Dalle 20 avrà inizio la cena buffet preparata dagli chef del circuito delle Soste di Ulisse e da altri chef siciliani: Ciccio Sultano, Pino Cuttaia, Tony Lo Coco, Giuseppe Costa, Pietro D’Agostino, Massimo Mantarro, Francesco Patti e Domenico Colonnetta, Vincenzo Candiano, Claudio Ruta, Ninni Radicini, Angelo Treno, Accursi Craparo, Carmelo Trentacosti, Giovanni Santoro, Carmelo Floridia e Stefano Alfano, Corrado Assenza, Peppe Bonsignore, Salvatore Vicari Dario Di Liberto, Rita Russotto, Manuel Distefano, Bianca Celano, Giulia Carpino, Giuseppe Raciti, Andrea Macca, Enrico Brancato.
In degustazione vini, birre e prodotti tipici siciliani. 

Il ricavato sarà devoluto in beneficenza a favore di quattro associazioni onlus nate dal desiderio di offrire ai bambini colpiti da malattie oncoematologiche e alle loro famiglie un aiuto concreto per affrontare meglio la difficile e dura esperienza della malattia, fornendo un alloggio “gratuito” soprattutto a chi non è in grado di supportare un non indifferente dispendio economico e ospitando gratuitamente per periodi di vacanza e svago bambini e ragazzi malati, in terapia o nel periodo di post ospedalizzazione: I delfini e di Lucia di Noto, l’Agal di Pavia, Dynamo Camp di Limestre, Pistoia e Save Moras.​

C.d.G.