(L'isola di Nantucket)
Vini pregiati provenienti da tutto il mondo, cene da gourmet e “wine dinner” nelle storiche case risalenti alla guerra civile americana.
Torna domani 13 maggio l’annuale appuntamento con il Nantucket Wine Festival, uno dei più importanti eventi degli Stati Uniti legati al mondo del vino che da 19 anni ospita le principali cantine internazionali. Dal 1996, infatti, ogni primavera l’isola, famosa per il suo passato legato alla caccia alle balene (dal porto di Nantucket Herman Melville faceva salpare, infatti, la Pequod in Moby Dick), diventa meta degli appassionati di vino provenienti da tutto il mondo, con un’affluenza di circa tremila persone ogni anno.
Tra le etichette ospiti di questa edizione spopolano anche quelle italiane. Sono una decina le cantine nostrane che fino al 17 maggio saranno protagoniste del fitto calendario di eventi che si svolgeranno dalla mattina fino alla sera tra le vie di Nantucket. Tra le italiane ci sono 90 Plus Cellars, Banfi (Belnero, Cuvee Aurora, Poggio alle Mura, San Angelo, Bofani), Beni di Batasiolo, Brancaia, Carpineto, Castello de Querceto, Cesari, La Marca, Luce della Vite, Luigi Righetti, Malvira, Marchesi Fumanelli, Martini, Masi, Movia, Planeta eTasca d’Almerita.
(Un momento del Festival della scorsa edizione)
Quest’anno il festival di Nantucket prevede eventi per tutti i gusti e per tutte le tasche. Si va dalla Junion top chef competition, con un costo di 10 dollari a persona, fino ai 4.500 dollari a testa per partecipare alla “1945 Historic 70 year anniversary dinner”, la cena in una storica casa risalente ai primi dell’Ottocento con degustazione dei migliori Bordeaux mai prodotti. E poi, verticali di etichette francesi, italiane, californiane, argentine, greche, ma anche australiane, neozelandesi e dell’Est Europa. Pezzo forte del festival sono le “Great Wines in Grand Houses”, wine dinner dove sarà possibile cenare in compagnia delle “elite” del mondo del vino all’interno di alcune delle più eleganti tra le abitazioni storiche dell’isola.
Geraldine Pedrotti