(Un momento della sfilata)
da Marsala, Roberto Chifari
Se c'è un colore che al meglio esprime l'essenza del vino, quello è il marsala e non a caso il color marsala è stato scelto da Pantone, autorità indiscussa del settore, come il colore dell'anno 2015.
La sfumatura di colore (pantone 18-1438 Marsala) ha costellato e continua a imprimere tutto ciò che si indossa e sfoggia. Moda, cosmesi, design, arredamento e il food. Nulla è escluso. Il rosso di questo particolare pantone viene identificato con il nome dello storico vino siciliano, che nella corposità della sua consistenza e nei toni caldi dei suoi riflessi, rimanda alla generosità del territorio in cui sono coltivati i vigneti. L’idea di raccontare il vino attraverso la moda è venuta a chi del Marsala è proprio uno dei più grandi rappresentanti: le Cantine Pellegrino che dal 1880 produce questo vino liquoroso simbolo di un terroir unico ed inimitabile.
Il Marsala non a caso è un vino che oggi rappresenta quella Sicilia in grado di produrre e di vinificare anche in condizioni estreme, simbolo dell'eccellenza vitivinicola siciliana. Nel 1880 Paolo Pellegrino, notaio e viticoltore, fondò la Carlo Pellegrino con un proprio stabilimento; con la collaborazione del figlio Carlo in una delle più floride ed importanti industrie enologiche di Marsala. Dal lontano 1880 ad oggi, la storia delle Cantine Pellegrino si intreccia con quella del Marsala così come la stessa passione che nel 1773 portò John Woodhouse a far conoscere quel misterioso vino liquoroso siciliano in giro per l'Europa, fece conoscere la Sicilia più autentica. La famiglia, che conduce l’azienda, è giunta oggi alla sesta generazione, e oltre ad aver ampliato la produzione con prestigiosi vini autoctoni di Sicilia e con altri rappresentativi dell’isola di Pantelleria, continua a guardare in avanti con il Marsala per promuovere attraverso il vino il proprio territorio.
Un evento qualche giorno fa ha celebrato lo storico vino, il territorio di Marsala e la creatività siciliana. La sfilata ha visto coinvolti importanti stilisti siciliani. Tra loro, Giovanni Cannistrà, Katia Montagna, Vincent Billeci, Francesca Melia di Fram La Plume e Marcello Di Piazza Wanderlingh di Maison Diwa e Alberta Ferretti, che ha presentato un défilé dedicata al vino. Non solo stilisti affermati ma anche capi realizzati ad hoc da quattro giovanissimi designer (Giulia Accardi, Silvio Cangemi, Rossella Giordano e Cristina Guarnuto), che sono stati giudicati da una giuria di esperti del settore moda. Il contest “Miglior abito al Marsala”, è stato uno stimolo in più alla creatività dei giovani attraverso la conoscenza del vino storico e del territorio da cui ha origine, Marsala.