Ad avere tanta fantasia, guardando quei piatti, si veniva trasportati tra le foreste finlandesi, a sentire l'odore della resina, il fruscio delle foglie.
Prima puntata di una serie dedicata agli incontri tra il territorio delle Madonie e il resto del mondo archiviata con successo. Ospite dell'Abbazia Santa Anastasia, azienda che si trova nel cuore delle Madonie nel comune di Castelbuono, lo chef Erik Mansikka del ristorante Sergio Ravintola a Turku, Finlandia. In cucina, padroni di casa Antonio e Giuseppe Bonadonna. Per i commensali presenti, la possibilità di provare nuovi piatti, nuovi sapori, così desueti, ma davvero gradevoli. Insomma un vero confronto gastronomico e culturale fra la cucina delle montagne madonite che abbracciano Abbazia e quella delle incontaminate foreste finlandesi. Due territori, un solo modo d'intendere l'arte culinaria: ingredienti genuini, locali, ricette semplici, sapori univoci. Ad accompagnare i piatti dello chef finlandese, i vini dell'Abbazia. E per gli ospiti anche una sorpresa, visto che hanno potuto assaggiare in anteprima Cinquegrani, il vino passito da uve biologiche di Grecanico Dorato.
Il menù ha previsto il Pesce bianco al fiore di sambuco, uova di lucioperca affumicate, mela verde e salsa all’aneto; terrina di asparagi selvatici alla griglia con sgombro marinato; vellutata di fave verdi con dadolata di pane integrale al rosmarino; zuppa di Topinambur, renna, levistico e fiori di foresta; carré di agnello alle mandorle in crosta di erbette; brasato di maiale, sedano rapa, cipolle e salsa al burro noisette; mousse di bacche di olivello, gelato alla liquirizia e cioccolato finlandese; testa di turco al latte caprino.
Sapori complessi, ma ben equilibrati. Piatti mai banali. Madonie vs Finlandia è un confronto che finisce in parità. E ora si attende la prossima sfida. Abbazia comunicherà presto la prossima cena che prevede la presenza di un altro chef europeo.
C.d.G.