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L'evento

L’olivicoltura estrema del Nord, a “Olio Officina festival” i racconti dal lago di Garda

21 Gennaio 2016
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Degustazioni guidate, l'intervento a un convegno sull'olivicoltura estrema del nord, la consegna del premio Olio Officina – Cultura dell'olio. Sono questi gli impegni del Consorzio Olio Garda Dop alla quinta edizione di Olio Officina Festival. L’evento, ideato e curato dall’oleologo Luigi Caricato, è in programma dal 21 al 23 gennaio, al Palazzo delle Stelline di Milano. 

 La parola d’ordine di Olio Officina Festival 2016 è “avanguardia”. Tema che fa da filo conduttore ad un ricco programma di eventi e incontri. Tra gli appuntamenti del Consorzio Olio Garda Dop nei giorni della manifestazione il primo è venerdì 22 alle 17 con la degustazione “Gli oli Dop Garda in purezza” a cura di Elia Belotti, assaggiatore professionista. Si assaggeranno gli oli delle tre macroaree di produzione: bresciano, orientale e trentino. Si continua, sempre venerdì 22, alle 19 con il Premio Olio Officina – Cultura dell'Olio che sarà consegnato alla Vice Presidente del Consorzio Laura Turri. Sabato 23 si parlerà dell'olivicoltura estrema del nord e alle 12 la parola andrà al Consorzio con il convegno: “Il perché della fortuna commerciale dell’olio del Garda”. Andrea Bertazzi, Presidente del Consorzio, racconterà le ragioni del riscontro positivo degli extra vergini a marchio Dop sul mercato, un successo che parte da molto lontano. Ultimo appuntamento sabato 23 alle 14 con la degustazione “Il naso e la testa delle donne per l’olio”. Tra gli interventi per l’associazione Donne dell’Olio, il Vicepresidente del Consorzio Laura Turri.
C.d.G.