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L'evento

Lo spritz, ma con la birra: ad Expo gli aperitivi “strani” per quattro settimane

17 Agosto 2015
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Organizzati da Peroni con Eataly, i mix sono stati inventati dal barman Giuseppe Mancini

di Michele Pizzillo

E se bevessimo la birra come aperitivo? Il dibattito è aperto. I “sì” e i “no” mettono in campo le loro motivazioni. Noi ci proviamo. A condizione, però, che la birra venga miscelata con qualche altro ingrediente che solitamente i barman utilizzano nella preparazione dei loro aperitivi. 

Una moda che pare stia incontrando il favore di quel mondo che non sa fare a meno di consumare qualcosa di liquido prima del pasto. Così Peroni, insieme a Eataly, ha deciso di “convocare” il popolo dell’aperitivo ad Expo nei quattro venerdì a cavallo dei mesi di agosto e settembre, per presentare le infusions a base di birra Nastro Azzurro. Per questo evento è stato “ingaggiato” uno dei più noti mixologist italiani, Giuseppe Mancini, che a partire dalle ore 19 e fino alla chiusura del padiglione, nei due ultimi due venerdì di agosto – 21 e 28 – e nei primi due di settembre – 4 e 11 -, nel giardino in fondo allo spazio di Eataly ad Expo, farà gustare le infusions con la birra protagonista che, e c’è la conferma, nel bicchiere sarà sempre in compagnia di ingredienti che forse nessuno, prima dei bravi e fantasiosi mixologist italiani, aveva pensato.

I tre cocktails che, secondo indiscrezioni saranno preparati da Mancini e fatti degustare in queste ultime settimane d’estate, dovrebbero essere “Al fresco”, nato come aperitivo per quella che almeno nel mese di luglio è stata una delle stagioni più calde. E, perciò, alleviata da “Al fresco” che agli occhi ha proprio un impatto fresco per il verde che prevale e il gusto di perfetto mix dolce-amaro assicurato da ingredienti come la Nastro Azzurro (120 ml), liquore di fiori di sambuco (20 ml), un goccio di succo di limone e altrettanto di sciroppo di zucchero, due dita di cetriolo, 8 foglie di basilico e pepe nero. Per la preparazione si mescola il basilico e il cetriolo, successivamente tutti gli altri ingredienti, escluso la birra, e si agita; adesso è il turno di Nastro Azzurro, un’altra bella agitata e si versa nel calice di birra, guarnito da una fetta di cetriolo, uno spicchio di limone, basilico fresco e pepe macinato.

“La piazza” è diventato un must sia per il profumo di Mediterraneo assicurato dal rosmarino che per l’equilibrio dolce e aspro che offre l’Angostura. Ai 120-150 ml di Nastro Azzurro, per la preparazione de “La piazza” vanno aggiunti una goccia di Angostura e una di sciroppo di zucchero, 15 ml di succo di lime, 2 dita di zenzero spellato e 3 rametti di rosmarino. Questi ultimi due ingredienti vanno subito mescolati, poi si aggiunge succo di lime, sciroppo di zucchero e Angostura e agitati prima di versare Nastro Azzurro. Il calice da birra va guarnito con lamponi, rametti di rosmarino e zenzero caramellato.

Con Nastro Azzurro, a quanto pare, c’è anche una sorta di reinvenzione del famoso Spritz, aggiungendo a 100 ml di birra, direttamente nel bicchiere, 30 ml di Prosecco e idem di Aperol, 50 ml di spremuta di pompelmo rosa e ghiaccio tritato fino all’orlo del calice che va guarnito con uno spicchio di pompelmo rosa.
Ad accompagnare Giuseppe Mancini nella preparazione degli aperitivi di birra, Peroni e Eataly hanno previsto un dj set tutto al femminile che vedrà protagoniste artisti come Lady Violet, Elle Vegas e Miss Take. Anche, forse, per sottolineare che la birra è una bevanda molto apprezzata dalle donne.